Comune di Reggio, la Commissione ambiente è 'sparita': non si riunisce da due mesi

Nancy Iachino, presidente della commissione, si troverebbe fuori città. Il delicato tema dei rifiuti rimane cosi nel cassetto

“Per ciò che ci riguarda promuoveremo un lavoro scrupoloso e puntuale, contribuendo se possibile a migliorare l’azione amministrativa su un tema strategico e di grande attualità come quello dell’ambiente”.

È quanto affermava, lo scorso 18 febbraio, la neopresidente della Commissione Ambiente Nancy Iachino, insieme al vicepresidente Massimiliano Merenda, nel fare il punto sul settore. Propositi sicuramente apprezzabili e condivisibili, specie in una commissione incentrata su argomenti delicati e importanti, quali rifiuti e presenza di amianto negli edifici.

Propositi che però, ad oggi, sono rimasti nel cassetto delle idee. La Commissione Ambiente infatti non si riunisce da ben due mesi, a metà maggio l’ultimo appuntamento. Violando peraltro lo statuto che prevede, da regolamento, almeno una seduta a settimana delle varie commissioni.

Cosi mentre a Reggio Calabria l’emergenza rifiuti non si è certo risolta, e mentre Ciccarello nelle ultime settimane è tornato ad essere un vergognoso quartiere discarica, la Commissione Ambiente sembra essersi volatizzata nel nulla. Secondo quanto raccolto da CityNow, la presidente della commissione, la consigliera del Pd Nancy Iachino, si troverebbe fuori città da settimane a causa di alcuni impegni professionali, da qui l’assenza anche negli ultimi consigli comunali.

A prescindere dagli impegni della diretta interessata (che non si sa per quanto tempo la terranno fuori città), la commissione potrebbe essere convocata anche dal vice presidente Massimiliano Merenda, così da poter discutere di temi importanti per la salute dei cittadini. Nessun ‘impulso’ però in questo senso: le porte della Commissione Ambiente rimangono chiuse.

Da capire se il Pd, coordinato a livello cittadino dal segretario Valeria Bonforte, dopo aver chiesto e ottenuto in tempi brevissimi le dimissioni di Mario Cardia dalla Commissione Bilancio, si comporterà allo stesso modo per la Commissione Ambiente. Facendo quindi dimettere, a causa di impegni professionali, l’attuale presidente Nancy Iachino dalla Commissione Bilancio.

Quest’ultima sarà certamente “integrata alla maggioranza, agli indirizzi generali e agli obiettivi stessi del centrosinistra” -per dirla come il segretario Bonforte- ma da fuorisede probabilmente non sta riuscendo ad espletare i doveri per i quali è stata designata presidente di un’importante commissione.