Falcomatà contro tutti: riunione di maggioranza infuocata. Il sindaco medita l’ennesimo rimpasto
Falcomatà contro l'assessore Burrone, difeso da Versace. Ma la tensioni sono da collegare alle regionali. Sarà resa dei conti: le possibili mosse del sindaco
22 Settembre 2025 - 18:26 | di Pasquale Romano

Era solo una questione di tempo. Settimane di tensioni, scintille, frizioni e mosse legate alle imminenti elezioni regionali, sono esplose fragorosamente durante la riunione di maggioranza tenutasi oggi, prima del consiglio comunale.
Da diversi giorni, si susseguivano rumors e mal di pancia interni alla maggioranza, ai quali aggiungere il disappunto dello stesso sindaco Falcomatà rispetto al mancato sostegno nei suoi confronti da parte di alcuni esponenti dell’esecutivo. Nitro e glicerina si sono dati appuntamento alla riunione di maggioranza odierna, che ha di fatto anticipato quella che sarà l’ormai inevitabile resa dei conti post elezioni.
Ad innescare la miccia, secondo quanto raccolto, il consigliere comunale e metropolitano Filippo Quartuccio, il quale avrebbe esposto durante la riunione di maggioranza una serie di preoccupazioni relative alla situazione igienica in città, il servizio di raccolta rifiuti che non funziona a dovere e le segnalazioni degli stessi consiglieri di maggioranza che non sarebbero raccolte dagli uffici di competenza.
Considerazioni negative sullo stato della città che sarebbero state condivise anche dall’assessore comunale Anna Briante, prima del carico calato sul tavolo dal sindaco Falcomatà, il quale avrebbe espresso anche ‘sorpresa’ per il corto circuito tra le segnalazioni inviate e le mancata esecuzione delle stesse da parte di Ecologia Oggi.
L’assessore comunale Filippo Burrone il destinatario delle critiche da parte di alcuni esponenti di maggioranza: casualmente (?) Burrone già da un paio di settimane è uno degli assessori dati a rischio rimpasto nel post elezioni. In difesa di Burrone, è intervenuto il vice sindaco metropolitano Carmelo Versace con Falcomatà che avrebbe ribattuto come l’assessore comunale non abbia bisogno di ‘avvocati difensori’, soffiando sul fuoco delle tensioni con Versace. Naturale conseguenza il battibecco tra i due.
Il presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, assieme all’assessore Mimmetto Battaglia e al consigliere comunale Nino Castorina i principali ‘pompieri’ della situazione: i tre hanno provato a riportare la calma, evidenziando come ogni critica e divergenza si potrà affrontare con serenità dopo le elezioni regionali.
Ma la verità è che ormai i buoi sono scappati dalla stalla. La discesa in campo di Falcomatà alle elezioni regionali (con la contestuale volontà dell’ex fedelissimo Giovanni Muraca di non fare alcun passo indietro e partecipare alla stessa competizione elettorale) e il ritiro della candidatura del consigliere comunale e metropolitano Giuseppe Marino rappresentano, all’interno di una situazione che vede numerose altre spine nella maggioranza, i due nodi principali e che avranno certamente conseguenze sul piano politico.
La principale, secondo rumors oramai sempre più crescenti, vedrebbe il sindaco Falcomatà operare nel post elezioni regionali l’ennesimo rimpasto di giunta. Rimpasto che avrebbe dell’incredibile, considerato l’imminente scadenza del secondo mandato. Un rimpasto ‘di pancia’ più che di cervello, una reazione politicamente scomposta alla delusione che il sindaco non ha nascosto, anche sul piano umano e personale, ai più stretti fedelissimi anche in questi giorni.
Quali le possibili mosse di Falcomatà in quello che sarebbe il rimpasto di giunta del commiato da Palazzo San Giorgio? Ad ascoltare fonti interne alla maggioranza, sono due…e mezzo gli assessori dati maggiormente a rischio.
Oltre al già citato Filippo Burrone, anche Giuggi Palmenta potrebbe salutare anticipatamente l’esecutivo, mentre non sarebbe certa della permanenza nemmeno Lucia Nucera, alla quale Falcomatà avrebbe detto che sarebbe stata gradito un confronto e condivisione precedente alla sua volontà di scendere in campo. In quest’ultimo caso però, i fili da toccare sono scoperti e l’alta tensione probabile. Togliere Lucia Nucera infatti, esponente del Pd, aumenterebbe le tensioni già esistenti tra il sindaco e i dem.
In caso di allontanamento di Burrone e Palmenta, Falcomatà avrebbe da assegnare tre caselle. Da ricordare infatti come dopo l’ultimo rimpasto operato dal sindaco, è rimasta vacante (con dirette e negative conseguenze sull’andamento del settore) l’assessorato alle attività produttive, che Falcomatà potrebbe nuovamente assegnare negli ultimi mesi di mandato, assieme ai sostituti di Burrone e Palmenta.
Un nome che circola insistentemente per la giunta Falcomatà 5.0 o 6.0 (si è ormai perso il conto…) è quello di Alex Tripodi, già esponente di Articolo 1, attualmente nel cda di Hermes. All’appello mancherebbero a quel punto una o due donne (a seconda del fatto se Falcomatà vorrà colmare Attività Produttive o lascerà ormai vuota la casella sino a fine mandato), indicazione che per i due assessorati potrebbe anche essere in quota Giuseppe Marino e\o Mimmetto Battaglia. I due esponenti dem infatti nelle ultime settimane si sarebbero notevolmente avvicinati a Falcomatà, al punto da essere pronti a sostenere il sindaco alle elezioni regionali.
Il primo cittadino viene definito ‘deluso e avvelenato’ da chi ha avuto modo di incontrarlo in modo riservato in queste settimane. Poche settimane e la verità verrà fuori in modo fragoroso. Il sindaco Falcomatà sembra pronto all’ennesima mossa impetuosa e prorompente, secondo i beni informati il rimpasto di giunta avverrà sia in caso di elezione al consiglio regionale, sia in caso di mancato approdo a Palazzo Campanella.
Se è vero come è vero che in politica nessuno vuole mollare la poltrona anzitempo e perdere così il bonifico mensile, al contempo sono ormai in tanti a sussurrare -anche all’interno della maggioranza- che Palazzo San Giorgio è ormai una polveriera, con l’esecutivo Falcomatà che potrebbe avere qualche difficoltà a tagliare il traguardo il prossimo maggio. Soprattutto in caso di scelte pesanti del sindaco dopo le elezioni regionali…