Conferita la Laurea Honoris Causa al Maestro Muti. “Siate fieri del nostro Sud”. GUARDA IL VIDEO!
14 Ottobre 2014 - 09:01 | di Redazione
di Vinceno Comi – E’ un Muti che non ti aspetti. Diverso da come appare solitamente. Un uomo dai lineamenti marcati, dal volto non certo accomodante che ha fatto sempre della disciplina e del rigore il proprio stile di vita. In un attimo lo ritrovi estroverso e espansivo. Un vero e proprio ‘showman’ che intrattiene e diverte la platea dell’auditorium della scuola allievi Carabinieri di Reggio Calabria.A due anni di distanza Riccardo Muti torna a Reggio Calabria per ricevere la laurea honoris causa in ‘Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali d’area mediterranea’ conferitagli dall’Università per Stranieri Dante Alighieri.Durante il suo intervento il Maestro Muti conquista subito la platea sfoggiando battute ironiche che solo un ‘uomo del sud’, come lui ama definirsi può fare, e che solo un parterre del sud può capire.‘Ho avuto qualche altra laurea ma questo calore solamente i calabresi e le persone del Sud lo possono dare”. La sua è tutt’altro che una lectio magistralis perché, come lui stesso afferma ‘io non ho nulla da insegnare’. “I giornali americani mi definiscono un orgoglioso italiano del Sud” esordisce Muti.“Essere meridionali mi è sempre stato d’aiuto, un segno distintivo e mai uno svantaggio. Bisogna essere fieri del nostro sud – spiega il Maestro Muti – che è la parte dello stivale che sostiene l’Italia intera. Senza gambe come fa a camminare l’Italia. Ma questo al nord non lo capiscono.””Quando fui invitato a dirigere la filarmonica di Vienna per il concerto di capodanno – dice Muti – è stato un giornalista italiano (ancora in vita) a criticare la scelta di far salire un napoletano sul prestigioso palco di Vienna. Peccato che poi mi hanno invitato altre due tre volte…”Muti si rivolge poi a tutti i giovani musicisti calabresi. “Avete scelto di imbracciare strumenti di vita e questa è una scelta molto valorosa. Soprattutto in una terra così difficile ma così bella e forte. Dell’Aspromonte è stato detto che di “aspro” ha solo il nome, ma io aggiungo che “per aspera ad astra”, perché solo attraversando le difficoltà si può spiccare il volo verso le stelle…”Il Rettore Berlingò ha conferito infine la Laurea Honoris Causa al Maestro Riccardo Muti attraverso l’antico rito medievale.A chiudere l’intensa giornata di Riccardo Muti, iniziata al mattino con l’omaggio a Palmi al Mausoleo dedicato proprio al celebre compositore palmese Cilea, il concerto che ha visto esibirsi la fanfara del 12esimo Battaglione Carabinieri “Sicilia”, una selezione di giovani musicisti della formazione bandistica provinciale, nata proprio dal primo “evento Muti” del 2012, i piccoli cantori del Coro “Mille Note” dell’Istituto Comprensivo “Catanoso-De Gasperi” di Reggio Calabria e i cantori della Corale “Tau” di Taurianova.Infine il gran finale che ha visto protagonista lo stesso Maestro Muti dirigere tutte le compagini orchestrali nellInno degli Italiani di Goffredo Mameli. CITYNOW.IT HA INCONTRATO IL MAESTRO MUTI. here click here