Coronavirus, Sapia (M5S) presenta un esposto a Gratteri: 'Procura attenta'

Il deputato del M5S si appella a Gratteri affinchè la Procura accerti le responsabilità penali di quanti operano in Calabria

“L’unità nazionale contro il Coronavirus richiesta e promossa dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, va accompagnata dalla massima responsabilità da parte di chiunque eserciti poteri pubblici”.

Ad affermarlo è Francesco Sapia, il deputato del Movimento 5 Stelle, in un post pubblicato sulla pagina Facebook.

“A tale scopo ho presentato un esposto al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, chiedendo che siano accertati i fatti e le eventuali responsabilità penali ove in Calabria vi fossero problemi di incapacità o inadeguatezza di assistenza sanitaria di persone affette da Coronavirus e danni conseguenti alle medesime.

Ho inoltre riassunto le recenti dichiarazioni del dg del dipartimento regionale Tutela della salute, secondo cui in Calabria «abbiamo posti letto a sufficienza per i nostri pazienti, considerato che l’80 per cento di questa patologia evolve come una semplice normale influenza, il 15 per cento si risolve con qualche ausilio e solo il 5 per cento ha bisogno di cure intensive».

A Gratteri ho fatto presente che da notizie ricevute da fonti attendibili, i posti letto effettivi di Terapia intensiva sono in Calabria 101, a fronte di una carenza di personale sanitario più volte dal sottoscritto, insieme alla collega deputata Dalila Nesci, rappresentata in parlamento e alle istituzioni di competenza, rispetto alla quale le 493 assunzioni da ultimo previste dai commissari alla Sanità calabrese”.

Il deputato pentastellato prosegue:

“Tali forze sono del tutto insufficienti a garantire il diritto alla salute dei cittadini e non consentono di organizzare i turni di lavoro secondo quanto richiesto, in ordine ai riposi obbligatori, dalla Legge numero 161/2014.

Di più, allo stato per il settore dell’emergenza-urgenza la Calabria è del tutto scoperta: a macchia d’olio si registrano gravi carenze croniche di personale, atteso che il diritto alla salute è preminente rispetto agli equilibri di bilancio, come anche si evince dagli articoli 32 e 120 della Costituzione e come ribadito nella sentenza della Corte costituzionale numero 275/2016″.

Sapia conclude:

“Ognuno per la sua competenza specifica, si assumerà le proprie responsabilità ove, nonostante le doverose misure governative di contenimento dei contagi da Coronavirus, si dovessero verificare difficoltà di assistenza sanitaria in Calabria, tali da determinare decessi altrimenti evitabili”.