Coronavirus, scuole restano aperte in Calabria

Il premier Conte: "Nelle zone che non sono focolaio del virus non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche"

Dopo un caldo confronto tra il premier Giuseppe Conte e i presidenti delle Regioni, si va verso una sorta di centralizzazione dell’azione politica per fronteggiare l’emergenza sanitaria da coronavirus. In sostanza, tutte le Regioni potranno continuare a stabilire la propria politica sanitaria ma le ordinanze che saranno elaborate dalle istituzioni territoriali dovranno essere vagliate da Palazzo Chigi, che si occuperà di uniformarle.

Dunque al momento la richiesta avanzata dalla Calabria per disporre la chiusura di scuole ed università non è stata accolta dal Governo. “Nelle zone che non sono focolaio del virus non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche”, questo il pensiero del Presidente del Consiglio. Anche se a livello territoriale alcuni sindaci hanno autonomamente emanato ordinanze di chiusura delle istituzioni scolastiche. Dunque, oltre al caso dell’Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni, gli alunni resteranno a casa, nei comuni di Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro e Fuscaldo nel Cosentino fino al 29 febbraio.