Coronavirus, al GOM di Reggio allestita la tenda per il triage - FOTO

Allestita, a scopo precauzionale, la tenda per il triage al GOM. Il delegato alla sanità Misefari: "Tanta attenzione, ma senza allarmismo".

Reggio Calabria, così come le altre città d’Italia, si prepara all’emergenza Coronavirus. Fuori dal Grande Ospedale Metropolitano è stata allestita, a scopo precauzionale, la tenda per il triage.

Nelle tende saranno impegnati operatori del personale sanitario ospedaliero. Lo scopo è quello di evitare rischi di contagio da Coronavirus all’interno del pronto soccorso. I reggini sono quindi invitati a non recarsi al pronto soccorso, ma chiamare il proprio medico di famiglia o il numero verde indicato dalla Regione in caso di sintomi influenzali e sospetto di contatto stretto e prolungato con un malato di Covid-19.

La città dello Stretto si sta, dunque, organizzando dal punto di vista logistico. Dalla riunione delle istituzioni della scorsa settimana riguardante il Coronavirus è infatti emersa la volontà di prevenire le emergenze in modo tempestivo. Per questo motivo il triage è stato già allestito per non essendoci ancora casi in città e, per questo, l’amministrazione pensa già a come non ‘intasare’ l’ospedale reggino, ma far defluire le emergenze in tutti gli ospedali della Città Metropolitana.

“L’incontro tra gli enti preposti è servito a capire cosa l’amministrazione comunale potrà fare in caso di focolai in città. Noi – afferma il consigliere delegato alla sanità – possiamo essere utili da un punto di vista logistico. Abbiamo selezionato alcuni locali fuori dall’area dell’ospedale che potrebbero essere utilizzati per la quarantena, ovviamente per le persone che non manifestano sintomi gravi”. 

Misefari spiega inoltre:

“Come Città Metropolitana, abbiamo sollecitato il coordinamento tra i diversi ospedali della città e l’Azienda Sanitaria Provinciale. Se ci dovessero essere dei casi non ci sarà bisogno di arrivare a Reggio Calabria, i cittadini dovranno essere messi nelle condizioni di recarsi, in assoluta tranquillità, nell’ospedale più vicino, da Locri alla piana di Gioia Tauro”. 

Il delegato alla sanità invita inoltre i reggini a seguire le regole dettate dal Ministero, facendo molta attenzione a non cedere all’allarmismo.