Riunito tavolo tecnico-politico per l’istituzione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Reggio

L’obiettivo è duplice: offrire ai giovani calabresi un percorso formativo d’eccellenza senza dover migrare fuori regione, dall’altro contribuire concretamente all’innalzamento dei livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario

UniRC incontro medicina

Si è riunito nei giorni scorsi, presso l’Università degli Studi Mediterranea, il tavolo tecnico-politico per l’istituzione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Reggio Calabria. Un progetto strategico che vede coinvolti i principali attori istituzionali, accademici e sanitari della regione, impegnati nella costruzione di un’offerta formativa qualificata e integrata con il sistema sanitario locale.

Un percorso promosso dalla Regione Calabria e dall’on. Giusi Princi

Nel corso dell’incontro, si è dato atto dell’importante attività propulsiva condotta dall’on. Giusi Princi – già vicepresidente della Regione con delega anche all’Università – che ha continuato a coordinare l’iter per conto della Regione Calabria e del Presidente Roberto Occhiuto. Fin dall’inizio della legislatura, infatti, la volontà dell’Amministrazione regionale è stata quella di ampliare l’offerta formativa calabrese, riconoscendo in Reggio Calabria, sede del Grande Ospedale Metropolitano, un contesto ideale per la nascita di un corso di studi in medicina.

Un lavoro articolato che ha visto il raccordo tra il sistema universitario calabrese, rappresentato dal Coruc, dai rettori e dal suo presidente Nicola Leone (Rettore dell’Università della Calabria), e il sistema sanitario regionale, con il coinvolgimento dei Commissari del GOM (Scaffidi e Frittelli), del Presidente dell’Ordine dei Medici Pasquale Veneziano e del Dirigente del Dipartimento Salute e Welfare Tommaso Calabrò.

L’impegno del Comune e della Città Metropolitana

Il tavolo ha riconosciuto anche il significativo contributo istituzionale da parte del Comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana che, già nel 2022 e 2023, avevano promosso un’interlocuzione con le altre istituzioni, approvando all’unanimità, con le deliberazioni del Consiglio Comunale e Metropolitano, una mozione per l’istituzione del Corso di Laurea.

Un percorso che si inserisce in una più ampia visione di sviluppo del territorio e che ha visto tutte le istituzioni coinvolte assumere un ruolo attivo e coerente rispetto alle proprie competenze, convergendo oggi in un progetto unitario.

Le prossime tappe: definizione di logistica, ambiti clinici e risorse

Durante la riunione, il Rettore Giuseppe Zimbalatti e il Prorettore Antonino Vitetta hanno illustrato le linee operative dell’ambizioso progetto, che entrerà nel vivo attraverso l’attivazione di appositi sottogruppi. Questi gruppi saranno chiamati a definire gli aspetti strutturali, clinico-ospedalieri, formativi e finanziari.

Il Comune e la Città Metropolitana contribuiranno prioritariamente sotto il profilo logistico e strutturale, mentre la Regione Calabria garantirà il supporto finanziario necessario per almeno quindici anni, oltre a definire l’assetto clinico-ospedaliero insieme al GOM e con il supporto dell’Ordine dei Medici.

Un investimento strategico per il futuro della sanità calabrese

Le istituzioni coinvolte condividono la convinzione che l’istituzione del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia a Reggio Calabria rappresenti un investimento straordinario, in grado di generare ricadute significative sul territorio. L’obiettivo è duplice: da un lato offrire ai giovani calabresi un percorso formativo d’eccellenza senza dover migrare fuori regione, dall’altro contribuire concretamente all’innalzamento dei livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario calabrese.