‘A Reggio non c’è nenti’? La risposta della città con 3 eventi straordinari

E' proprio il caso di dire che a Reggio non c'è niente da fare, in questi giorni, solo se non si vuole fare nulla.

Biennale Stretto

Guai a dire (almeno adesso) che a Reggio non c’è niente.

La città dello Stretto, in questi giorni, brulica di vita. Dall’arte alla cultura, passando per salute e formazione, Reggio Calabria in questo weekend appena trascorso ed in questo inizio settimana si mostra agli occhi di cittadini e turisti con il suo abito migliore. Una notizia che notizia non dovrebbe essere, ma che comunque scalda il cuore e infonde un pizzico di speranza per un futuro più roseo, più incentrato sulla positività e meno sui luoghi comuni (“non c’è nenti” ndr.).

Si è vero, a Reggio Calabria manca tanto. Mancano l’acqua, l’asfalto, le infrastrutture, i servizi e tanto altro ancora. Ma guardando solamente al “brutto” si perde la voglia di combattere. Per cosa? Per la città che Reggio potrebbe essere. Le carte vincenti non mancano, serve solo rimboccarsi le maniche e capire come giocarle al meglio.

In questi giorni si può dire, senza timore di esser contraddetti, che istituzioni e associazioni hanno dato una bella risposta a quanti credono che il territorio sia ormai perso nell’oblio e che nessuno sia in grado di fare nulla per risollevarla.

Non a caso, proprio nelle ultime ore, si è tenuta la presentazione della Giornata nazionale del Si alla donazione di organi, tessuti e cellule di Aido, per la quale Reggio Calabria è stata scelta tra numerose altre città.

Contemporaneamente si chiude il Festival Cosmos, con un concerto a ingresso libero al teatro Cilea, che è riconosciuto a livello nazionale come il più importante evento del Sud Italia nell’ambito della divulgazione scientifica.

E poi, c’è la Biennale dello Stretto, una rassegna di incontri e dibattiti che rappresenta una grande opportunità per tecnici, amministrazioni e società civile. Quella che si sta tenendo in questi giorni, principalmente al Forte Batteria Siacci di Campo Calabro è una prima edizione magica che sta lasciando a bocca aperta addetti ai lavori e partecipanti che, già nei mesi scorsi, hanno lavorato per portare a casa un importante risultato. E il riscontro, fino ad ora, fa già ben sperare per il futuro di questa iniziativa.

“Un’offerta formativa professionale di alto profilo scientifico – ha spiegato Ilario Tassone, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria – che vuole invertire il concetto di formazione passando da mero obbligo a vera opportunità professionale”.

Ultimo, ma non meno importante, il “Balenando in burrasca Reading Festival” che ha preso avvio lo scorso 22 settembre ed i cui appuntamenti culturali sono in programma fino a novembre.

La ciliegina sulla torta? Le riprese del film ‘I Versace’, iniziate oggi sul Lungomare Falcomatà. La pellicola racconterà i primi anni del genio della moda Gianni Versace in riva allo Stretto.

Insomma, è proprio il caso di dire che a Reggio Calabria non c’è niente da fare, in questi giorni, unicamente se non si vuole fare nulla. E, prendendo in prestito le parole dello storico Pasquale Amato, “viva Reggio, Reggio è sempre viva”:

“Reggio è viva sempre. Da millenni cade e si rialza, viene distrutta e si ricostruisce, viene derubata e rinasce. Spesso si fa male da sola per invidie, ripicche o gelosie tra gli stessi reggini. Tuttavia, anche in questi casi, reagisce quando tutti la danno per spacciata e sorprende per la sua capacità di riprendersi. Viva Reggio sempre”.