Covid, il ministro Speranza: 'C'è preoccupazione, ma ancora nessuna decisione'

"Le misure che sceglieremo saranno sempre ponderate rispetto alla situazione"

“Nessuna decisione è stata assunta, solo giovedi sulla base dei dati faremo la nostra valutazione. C’è un elemento di preoccupazione da parte del governo, ci stiamo confrontando e valuteremo le soluzioni possibili. Oggi l’Italia ha un vantaggio perché la variante Omicron è meno diffusa. È chiaro che diventerà prevalente in tutta la Ue ma avere un vantaggio è importante perché al ritmo delle nostre vaccinazioni significa fare 5 milioni di richiami in 10 giorni e possiamo guadagnare dei giorni e avere uno scudo più forte”.

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della trasmissione Rai ‘Che tempo che fa’.

“Oggi l’Italia è il paese in Ue che ha l’obbligo vaccinale più esteso per varie categorie. Dopo di che verificheremo i dati epidemiologici e anche la portata della variante Omicron.

Le misure che sceglieremo saranno sempre ponderate rispetto alla situazione“. “L’Ema – ha aggiunto – ha autorizzato la terza dose solo dai 18 anni in su e noi ci stiamo attendendo alle indicazioni dell’Ema. Io favorirò un confronto con Aifa e Ema rispetto alla terza dose agli under-18”, ha concluso Speranza.

fonte: ansa.it