Criptofonini e intercettazioni, si o no: alle S.U. la questione. La nota dell’avv. reggino Morcella
Il collegio giudicante in Corte di cassazione, dovrà esprimersi sull'utilizzo dei criptofonini e sull'utilizzo delle intercettazioni criptate
17 Gennaio 2024 - 16:00 | di Redazione

L’Avv. Manlio Morcella, anche a nome degli altri componenti del collegio di difesa, Avv.ti Natale Polimeni e Piermassimo Marrapodi, esterna la propria soddisfazione per l’avvenuta rimessione della problematica sui criptofonini alle Sezioni Unite, per effetto dell’ordinanza depositata ieri dalla Sesta Sezione.
Di seguito le parole del noto penalista reggino:
“Il Supremo Consesso sarà chiamato a risolvere due ulteriori quesiti che attengono al cuore della rilevantissima questione, ovvero alla legittimità o alla illegittimità degli OEI emessi dallo Stato italiano e, segnatamente, alla inferenza, nel caso di specie, degli artt. 270 e 271 cpp, in ordine alla utilizzabilità o alla inutilizzabilità delle chat di asserito segno colpevolista”.
L’appuntamento del 29.02.24 diverrà dunque nevralgico per l’esito di diverse inchieste di rilevanza nazionale, con riflessi internazionali. Da notare che questa nuova ordinanza di rimessione, su nostra sollecitazione, prende finalmente atto della effettiva attività di indagine svolta in Francia.
