Covid in Italia: il Governo pensa alle restrizioni dopo il 6 gennaio. Cosa cambierà?

Quali sono le disposizioni previste dal nuovo Decreto? Manca ancora l'ufficialità, ma all'orizzonte altre zone rosse e arancioni

In vista della scadenza delle misure restrittive messe in campo per le festività natalizie, il Governo si riunisce per stabilire i prossimi passi dell’Italia.

Nuove restrizioni dopo l’Epifania

“La didattica in presenza al 50% nelle scuole deve ripartire dal 7 gennaio”. È quanto avrebbe detto il premier Giuseppe Conte, secondo quanto appreso dall’ANSA, nel corso del vertice con i capidelegazione della maggioranza, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e membri del Cts.

Nel week-end del 9 e 10 gennaio in tutta Italia saranno in vigore le misure previste per la zona arancione: tra queste, le chiusure di bar e ristoranti anche a pranzo, ma aperti solo per la vendita da asporto.

Dal 7 gennaio e fino al 15, data di scadenza dell’ultimo dpcm, viene consentito lo spostamento tra le regioni solo per ragioni di necessità. Si pensa ad una proroga del divieto di ospitare a casa più di due parenti o amici, minori di 14 anni esclusi. La misura, già prevista nel decreto natalizio in scadenza il 6 gennaio, sarebbe prorogata fino al 15 del mese.