San Lorenzo, il nuovo sindaco Polimeni: ‘Il paese ha voglia di futuro. Da soli non si va da nessuna parte’
"La fiducia che ci è stata accordata è un segnale forte. Ora tocca a noi dimostrare che possiamo restituire dignità e prospettiva al paese" le parole del neo eletto
26 Maggio 2025 - 19:16 | di Redazione

“La popolazione aveva voglia di tornare ad avere un’amministrazione, di uscire dalla fase del commissariamento. Ora tocca a noi dare risposte”.
È con queste parole che Sandro Polimeni, eletto sindaco di San Lorenzo, ha commentato ai microfoni di CityNow l’inizio del suo mandato. Un risultato che segna la fine del commissariamento e l’avvio di una nuova fase politica per uno dei territori più estesi ma complessi della provincia.
San Lorenzo è infatti il sesto comune più grande del reggino per estensione, ma conta appena tremila abitanti, distribuiti in numerose frazioni, ciascuna con problemi e bisogni differenti.
“Le criticità variano da zona a zona – ha spiegato Polimeni – dall’approvvigionamento idrico alla raccolta dei rifiuti. È un territorio difficile, ma siamo motivati”.
Il nuovo sindaco punta sul lavoro di squadra:
“Siamo un gruppo di giovani con l’intenzione chiara di cambiare volto al comune. Ma è evidente che da soli non si va da nessuna parte. Serve rete, collaborazione, sinergia”.
Una linea condivisa anche da Pierpaolo Zavettieri, sindaco di Roghudi e riferimento per l’area grecanica, che ha dichiarato:
“San Lorenzo e Melito sono due tra i comuni più complicati da amministrare. Il primo per la vastità del territorio e per una pianta organica ridotta, il secondo per il dissesto da decine di milioni di euro. L’unica strada è quella di fare squadra, pensare in termini di area vasta”.
Polimeni, eletto con una lista unica, ha superato il quorum del 40% necessario per l’elezione. Il suo mandato si apre in un clima di aspettativa e volontà di cambiamento.
“La fiducia che ci è stata accordata è un segnale forte. Ora tocca a noi dimostrare che possiamo restituire dignità e prospettiva a San Lorenzo”.