“L’estate è alle porte. Dobbiamo metterci subito al lavoro per farci trovare pronti ad accogliere i turisti”.

È il primo impegno assunto dal neosindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, intervistato da CityNow dopo l’elezione che ha sancito la fine della gestione commissariale e l’avvio di una nuova amministrazione.

Ciccone ha vinto alla guida della lista “Sviluppo e Solidarietà”, simbolo di una visione amministrativa che vuole tenere insieme due parole chiave: rilancio e inclusione.

“Il nostro è un messaggio di continuità e discontinuità insieme – ha spiegato –. Vogliamo rilanciare Scilla guardando al futuro, ma portando con noi tutto: le periferie, i ceti meno agiati, le realtà spesso dimenticate”.

La situazione ereditata dal commissariamento richiede un’azione immediata:

“Bisogna sbloccare tutto, e già da domani mattina. Le questioni ferme sono tante, a partire dai servizi fondamentali”.

Tra le priorità, il nuovo sindaco cita la riattivazione dell’ascensore che collega Marina Grande al centro storico:

“Serve intervenire subito sulla manutenzione, che non è stata fatta nei mesi scorsi. L’obiettivo è renderlo operativo nel più breve tempo possibile”.

Sul porto, tema centrale per il futuro turistico ed economico di Scilla, Ciccone è chiaro:

“Il progetto resta quello già definito, ma i fondi stanziati – 5 milioni di euro – non bastano. Sarà necessario integrarli per realizzare un’infrastruttura adeguata alle reali esigenze del territorio”.

Le parole del nuovo primo cittadino tracciano l’inizio di un percorso che punta al rilancio di una delle località simbolo della Calabria, con uno sguardo attento ai bisogni concreti e alle potenzialità ancora inespresse.