Ex Reggina, Marco Piga: 'Il gol al Rende il più bello della mia carriera'

L'attaccante racconta una serie di particolari di quella stagione

Ricordi di una serie C di grandi battaglie, quella degli anni 70 con una Reggina costruita ogni anno per vincere senza riuscirci. Lo conferma Marco Piga, attaccante di grandissime qualità, a “Buongiorno Reggina“: “Siamo stati primi in classifica per lungo tempo, poi nella seconda parte è successo qualcosa. Forti tecnicamente, forse meno dal punto di vista agonistico e probabilmente questo lo abbiamo pagato insieme ad alcuni problemi che si sono registrati tra alcuni dei nostri giocatori ed i tifosi. Questa serie di cose ci hanno impedito di raggiungere l’obiettivo.

Scarrone, Arcoleo, Garzilli, squadra composta da tantissimi buoni calciatori, ma ripeto tecnicamente il gruppo era molto forte, è mancato altro. Reggina-Rende? Non stavo bene e non avrei dovuto giocarla per problemi alla schiena. Mister Salvemini il sabato sera mi chiese se me la sentivo di fare un sacrificio, anche per condizionare l’allora difesa del Rende dal punto di vista psicologico. Accettai senza esitazione e poi andò come tutti ricordate. La partita si stava incanalando sullo 0-0, poi ci fu quel gol bellissimo in rovesciata realizzato dal sottoscritto che ci regalò la vittoria.

Lo stadio per un attimo ammutolito, poi tutti in piedi ad applaudire il gesto tecnico e ovviamente a festeggiare il vantaggio. Credo sia stato il gol più bello della mia carriera. Il presidente Ascioti una persona in gamba, un vero signore. Ebbi la fortuna di frequentarlo spesso, il mio ricordo è certamente positivo. Questo calcio non mi piace più, mi sono allontanato perchè ha perso valori, continuo a fare la mia attività e coltivo gli hobby che ho come la pesca”.