Alfredo Pedullà: 'La Reggina a gennaio non ha bisogno di nulla, ma qualcosa farà'

"Catania e Bari pensano di più alla Reggina, che ai problemi di casa loro"

Percorso di avvicinamento a Reggina-Rende, ospite di “Buongiorno Reggina” il noto giornalista Alfredo Pedullà: “Ci stiamo divertendo, l’importante è che anche gli altri memorizzino che la Reggina non è una meteora e pensino soprattutto ai fatti di casa loro. Mi riferisco al presidente del Potenza o per esempio al Catania che dovrebbe chiedersi come mai da quattro anni si trova in serie C.

Il Catania pensa di più al mondo Reggina piuttosto che ai propri problemi e così facendo non ne esce. Cambiano tanto e spesso, allenatori come una persona cambia una camicia. Il portiere del Bari Frattali si preoccupa del fatto che prima o poi la Reggina calerà, senza pensare come mai loro sono così indietro. Gallo allenatore della Ternana amplifica la vittoria a tavolino di Rieti parlando di campionato falsato, ma quello che è successo in tutti questi anni? Sarebbe meglio analizzare le sconfitte in casa che oggi la portano ad essere lontana dagli amaranto.

In linea di massima credo che la Reggina non debba intervenire sul mercato di gennaio, ma lo farà. C’è un gruppo completo ed una gestione da parte di Toscano esemplare. Intanto si dovrà vedere quello che succederà nelle prossime quattro-cinque partite che secondo me sono fondamentali, ma comunque ho la sensazione che qualcosa la società farà.

Si può pensare anche ad investimenti per il futuro, non necessariamente giovanissimi ma che possano essere già inseriti in un contesto di squadra che si prepara al salto di categoria. Due o tre interventi, valutando pure che qualcuno possa chiedere di andare via per giocare di più. Mi viene in mente Doumbia, ma questa è una riflessione mia a voce alta, che oggi non ha moltissimo spazio. Dove si potrà intervenire? Mi è impossibile rispondere a questa domanda”.