Fase 2, ANF: ‘La Giustizia riparta dalla tecnologia’

L’ANF di Reggio Calabria ha presentato una serie di iniziative che, per forza maggiore, sono state sospese, tra le quali il “Pronto Soccorso Legale”


Da lunedì 4 maggio, l’Italia è entrata nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria per covid-19.

Una pandemia che ha stravolto la società e che ha costretto allo stop gran parte delle attività lavorative. Anche il comparto giuridico è stato investito dal lockdown ma l’Associazione Nazionale Forense, operante sul territorio soprattutto per garantire il diritto dei cittadini alla difesa, ha reagito con prontezza.

«Come riferito dal Segretario nazionale avv. Pansini – afferma l’avv. Giuliana Barberi, presidente ANF della sezione reggina -, la Giustizia deve poter ripartire con gli strumenti tecnologici a disposizione, con la trattazione scritta e anche con l’utilizzo dell’udienza da remoto nella consapevolezza, però, che gli avvocati desiderano che venga assicurata la ripresa delle attività del comparto professioni».

Quindi, riprodurre il più fedelmente possibile l’udienza online sarà fondamentale ma anche il lavoro preparatorio necessita di attenzione.

«Occorre in ogni caso assicurare la possibilità di depositare telematicamente tutti gli atti per tutti i tipi di processo e prevedere una gestione delle cancellerie e dei registri con la modalità del lavoro agile – prosegue l’avv. Barberi -. Si tratta di un’attività essenziale che deve essere attivata e implementata. Questa pausa, inoltre, potrebbe essere sfruttata per una riflessione circa le nuove norme sulle intercettazioni, la cui applicazione è stata, al momento, posticipata».

In tutto questo, a pagarne le conseguenze sono stati anche gli aspiranti avvocati, impossibilitati a proseguire la prevista formazione.

«Per ANF, a livello nazionale – spiega la presidente di ANF RC – non è condivisibile l’idea di una generale ammissione dei candidati all’esame orale per l’abilitazione forense. Occorre, invece, assicurare la correzione degli elaborati scritti, così come è necessario valutare l’ipotesi di un differimento dell’obbligo delle scuole forensi ai fini della pratica forense. A tale proposito – aggiunge -, da questa settimana, inizia il pre-corso per la preparazione all’esame di abilitazione alla professione di avvocato che prevede due incontri virtuali sulla pagina facebook della Scuola Giuridica Reggina di ANF RC. Il mercoledì alle ore 15 verrà pubblicata una traccia di un parere che i ragazzi potranno risolvere commentando il post stesso. Il sabato mattina, invece, ci sarà una diretta nel corso della quale verrà data una possibile soluzione al caso prospettato. La partecipazione ad entrambi gli incontri – precisa – è gratuita ed aperta a tutti».

La sospensione delle attività ha riguardato, naturalmente, anche la formazione frontale per gli avvocati. Anche in questo caso, l’ANF di Reggio Calabria, grazie all’impegno del Direttivo, formato dal Presidente Avv. Giuliana Barberi, il Vicepresidente avv. Francesco Federico, il Segretario avv. Sergio Mazzù, il Tesoriere avv. Alessandro Sentina, il delegato nazionale avv. Giuseppe Pizzi e i Consiglieri avv.ti Francesco Gatto, Antonella De Carlo, Alessandra Zagarella, Grazia Minniti, Armando Quattrone e Francesco Giunta, quest’ultimo anche responsabile della Scuola Giuridica Reggina, è andata incontro alle esigenze dei professionisti.

«In questa situazione d’emergenza – aggiunge l’avv. Barberi –, abbiamo predisposto una serie di incontri della Scuola Giuridica Reggina di ANF RC, in diretta sulla pagina FB, alle ore 15 di ogni lunedì e venerdì della settimana, con trattazione di temi rilevanti ai fini della formazione continua per gli Avvocati. Ai partecipanti è stato assegnato 1 CF per ciascun incontro. Il prossimo evento di formazione – annuncia – si svolgerà il prossimo 8 maggio alle ore 15. Gli avvocati che volessero accreditarsi dovranno farlo sulla mail anfsezionerc@gmail.com, confermando poi la presenza in diretta il giorno dell’evento».

Lo scorso 21 febbraio, poco prima dell’esplosione della pandemia, l’ANF di Reggio Calabria ha presentato una serie di iniziative che, per forza maggiore, sono state sospese, tra le quali il “Pronto Soccorso Legale”.

Adesso, grazie all’ingresso nella fase 2, il progetto è stato avviato.

«Si tratta di servizi messi a disposizione degli avvocati – spiega ancora la presidente dell’ANF reggina -, come ad esempio notifiche, domiciliazioni, sostituzioni in udienza, attività di cancelleria, depositi telematici, iscrizioni a ruolo dei fascicoli e per ultimo le udienze in modalità telematica da svolgersi da remoto. Non abbiamo dimenticato i colleghi più giovani – prosegue – che potranno ricevere tutta l’assistenza necessaria, stragiudiziale e giudiziale, per patrocinare presso le Magistrature Superiori. Per il “Pronto Soccorso Legale” sono previsti pacchetti semestrali con un determinato numero di servizi adattabili alle singole esigenze».

Non ancora attivo, invece, lo “Sportello di Volontariato Legale”.

«Il servizio – afferma l’avv. Barberi -, istituito grazie alla disponibilità degli Avvocati di ANF e rivolto alle categorie sociali deboli, stranieri e in particolare per vittime di violenza, sarà attivato presso la Città Metropolitana non appena sarà superata l’emergenza sanitaria. ANF è molto attenta al ruolo sociale dell’avvocato che, mai come in questo momento di emergenza, è chiamato ad un impegno solidale e umano in favore della comunità. Per questo – conclude-, il Direttivo si renderà disponibile, previo contatto sulla mail istituzionale, per qualsiasi necessità e/o urgenza del cittadino».

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