Federazione Dante Alighieri-Mediterranea, Versace: 'Primo passo verso soluzione positiva'

'Siamo soddisfatti, è l'opzione che avevamo prospettato sin dall'inizio", le parole del sindaco metropolitano f.f.

Università Dante Alighieri, il futuro sembra più roseo. In quello che era possibile sintetizzare come un ‘braccio di ferro’ tra l’opzione legata al pubblico (fusione con la Mediterranea) o privato (interesse di eCampus e Unicusano) per il rilancio dell’ateneo reggino, a spuntarla è stata la prima via, quella sin dall’inizio preferita dalle istituzioni locali.

Nel corso del Cda di questo pomeriggio, convocato dal presidente Piero Aloi, è stata approvata all’unanimità la federazione con l’Università Mediterranea, secondo quanto previsto dalla legge Gelmini.

Ai microfoni di CityNow, le parole del sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace.

“E’ stata accolta la proposta che avevamo lanciato sin dall’inizio di questa vicenda. C’è soddisfazione, trovata la disponibilità anche di chi sembrava ostile in un primo momento. Ritengo importante l’approvazione all’unanimità. A partire dal personale e la componente studentesca, tutti hanno condiviso questa soluzione.

E’ un primo passo ma non la risoluzione di tutti i problemi. La federazione approvata oggi -spiega Versace- consegna un primo strumento di mandato al Magnifico Rettore Zumbo, che adesso potrà interloquire con il Magnifico Rettore della Mediterranea Zimbalatti con l’auspicio di poter velocizzare il percorso burocratico che porterà alla fusione”.

Rispetto a quanto avvenuto nel del cda odierno, il personale tecnico-amministrativo avrebbe fatto presente che le ipotesi di acquisizione prospettate all’interno delle offerte presentate dalle università private eCampus e Unicusano, erano strade non percorribili da un punto di vista tecnico.

A maggior ragione dunque, la notizia dell’approvazione all’unanimità della federazione tra Dante Alighieri e Università Mediterranea è un fatto da accogliere positivamente, nella speranza che il percorso porti prima alla definitiva fumata bianca e successivamente al salvataggio e rilancio dell’università per stranieri.