Università Dante Alighieri, fumata bianca: approvata federazione con la Mediterranea

L'ok arrivato dal cda, ora la palla passa alla Mediterranea. Lamberti Castronuovo: "Per una volta, Reggio ha vinto. Sappiamo difenderci da soli"

Università Dante Alighieri, il futuro sembra più roseo. In quello che era possibile sintetizzare come un ‘braccio di ferro’ tra l’opzione legata al pubblico (fusione con la Mediterranea) o privato (interesse di eCampus e Unicusano) per il rilancio dell’ateneo reggino, a spuntarla è stata la prima via, quella sin dall’inizio preferita dalle istituzioni locali.

Nel corso del Cda di questo pomeriggio, convocato dal presidente Piero Aloi, è stata approvata all’unanimità la federazione con l’Università Mediterranea, secondo quanto previsto dalla legge Gelmini.

Ai microfoni di CityNow, le parole del dott. Lamberti Castronuovo.

“Ha prevalso la via del pubblico, che è quella che auspicavamo tutti noi. E’ una vittoria della città, ha vinto Reggio, sappiamo difenderci anche da soli”, le parole di Lamberti Castronuovo.

Adesso la palla passa all’Università Mediterranea, che dovrà determinarsi rispetto a quanto deciso oggi nel corso del cda. Prevedibile però che l’interlocuzione tra i due rettori (Zumbo per la Dante Alighieri, Zimbalatti per l’Università Mediterranea) prosegua adesso con la comune volontà di trovare il percorso più adatto, e breve, per chiudere positivamente la vicenda.