8 marzo, anche a Reggio 'Un fiore di gratitudine' alle donne nelle RSA

Farà tappa nella Città dei Bronzi l’iniziativa ideata per rinnovare gratitudine verso le ospiti delle RSA

Festa della donna: in occasione della celebrazione dell’8 marzo, l’Unione Induista Italiana, in collaborazione con FederFioriConfcommercio, rilancia con gioia la ormai tradizionale campagna “8 marzo, fiori per le donne delle RSA“. Un’iniziativa che coinvolgerà diverse città italiane, tra le quali Reggio Calabria, e che si propone di portare un sorriso e un momento di gioia di alle donne ospitate nelle RSA.

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Il richiamo scelto per questa edizione è: “Un fiore di gratitudine”, che rappresenta la volontà di dare vita ad un momento di riconoscenza che intende donare gioia a coloro che, nella residenza sanitaria alloggiano – e che spesso per gli anziani è un nuovo nucleo famigliare.

In un periodo in cui il mondo rivede l’atrocità delle guerre, le epidemie e la recrudescenza costante della violenza contro le donne, l’Unione Induista Italiana e FederFioriConfcommercio ritengono fondamentale offrire, in una data altamente simbolica, un tangibile gesto di solidarietà.

Saranno centinaia i fioristi a mobilitarsi in Italia, tra venerdì e sabato, per consegnare vasi di gerbere nelle RSA che hanno accettato di collaborare all’evento; le gerbere sono accompagnate da messaggi augurali che si rinnovano in occasione della Festa della Donna.

«È un vero piacere rinnovare la collaborazione con l’Unione Induista Italiana e riproporre questa iniziativa che coinvolgerà centinaia di fioristi in tutta Italia – dichiara Rosario Alfino, Presidente di FederFioriConfcommercio -. Questo piccolo gesto di solidarietà, il dono di un fiore e di un sorriso, vuole esprimere vicinanza e affetto a persone che, troppo spesso, soffrono la solitudine. Siamo convinti che, anche attraverso un gesto così semplice, possiamo rigenerare il sorriso e portare un po’ di luce nelle vite di chi ne ha più bisogno».

«Le persone anziane rappresentano la saggezza, la storia vissuta e il tessuto stesso delle nostre comunità – afferma Svamini Hamsananda Ghiri, vice presidente Unione Induista Italiana -. Il loro impegno, la loro dedizione e il loro amore hanno plasmato le fondamenta su cui poggiamo il nostro presente. Ogni giorno, con ciò che hanno seminato ci regalano un esempio di resilienza, gentilezza e amore. Questa iniziativa che si rinnova è un tributo al loro inestimabile dono di sé stesse. La loro vicinanza, un legame con il passato che ci aiuta a navigare nel presente».