Final Four Serie B, la Reggio BIC sfiora l'impresa: "Sfortunati. Ripartiremo più forti di prima"

La Farmacia dott.ssa Pellicanò Reggio Calabria Basket in Carrozzina è pronta a ripartire nonostante le pesante sconfitta alle Final Four

Si è conclusa domenica 31 marzo con il secondo posto su trenta squadre partecipanti al Campionato di serie B Fipic 2018/2019 la stagione della Farmacia dott.ssa Pellicanò R.C. BIC.

Una stagione intensa e, certamente, ad oggi la più emozionante, non solo dal punto di vista sportivo. Le premesse erano chiare dall’11 novembre scorso, quando in occasione della presentazione della squadra presso la Città Metropolitana di Reggio Calabria, dinanzi il Vice Sindaco Mauro, è stata ufficializzato il Main Sponsor, dando inizio ad una collaborazione che è andata al di là della mera sponsorizzazione, condividendo attimo per attimo il viaggio durato 5 mesi, creando quel rapporto umano che rappresenta la vera forza degli atleti.

La soddisfazione deriva dall’accostare il Main Sponsor ai partner che da anni danno fiducia alla compagine reggina, come il Grande Oriente d’Italia, Cadi Service,  Madis di Massara e Acqua Sorbello, divenendo il “quintetto base” accanto allo sponsor tecnico Decathlon di Gioia Tauro, ai partner storici Aspic Psicologia per lo Sport Reggio Calabra Italy e Palestra Anthèros ed alle nuove partnership Villegiante da Ciccino, Gommista Bassanti e Click Cafè, che ciascuno con il proprio piccolo o grande contributo hanno dato un determinante sostegno, affinché i campioni della c.d. Reggio Bic dessero il meglio sia dal punto di vista sportivo, primeggiando in assoluto nel girone D del Campionato serie B FIPIC, quanto nelle attività sociali partecipando, tra l’altro, alla Carovana dello Sport integrato e con il progetto IntegriAmoci nelle scuole ”Vittorino – Da Feltre”, “Cassiodoro – Don Bosco” e “Montalbetti – Telesio”, il cui coro ha aperto la Fase Finali serie B Fipic del Campionato Antonio Maglio, commuovendo con l’intensità dell’inno di Mameli, così come dichiarato dalla Dirigenza Fipic. Coach Cugliandro.

Che dire, la seconda volta in soli tre anni a sfiorare l’impresa, siamo stati sfortunati. Abbiamo visto piangere un pò tutti, ci speravamo e volevamo vincere fortemente. La voglia di vincere non era dettata unicamente dall’accedere alla massima serie o per ricevere una medaglia, era la speranza di mettere ancora più in luce l’ininterrotto lavoro di anni e la certezza che la promozione avrebbe portato entusiasmo nel nostro territorio aiutando ad abbattere ulteriormente le barriere mentali, magari “tirando fuori di casa” ragazzi con disabilità ed avvicinarli allo sport ”.

Di certo si è allungata la catena iniziata nel 2016, che inizia ad avere tanti anelli e grande solidità. La vittoria per la Reggio Bic avrebbe significato avere ancor più risalto ed attenzione tramite i mass media, soprattutto locali ed avrebbe dato nuova linfa al movimento, ma ciò non toglie energia alla compagine societaria che continuerà con l’umiltà e la determinazione che la rappresenta.

Abbiamo dimostrato di essere una società forte e sana, che sa ciò che fa e che lavora bene” prosegue il Presidente De Felice “La risposta sono i due eventi di caratura nazionale avvenuti in soli tre mesi: la collaborazione al Candido Junior Camp e l’organizzazione del Trofeo Antonio Maglio quali finali del Campionato BIC di serie B, a detta di molti le più belle mai viste, di cui siamo orgogliosi e di questo dobbiamo ringraziare la Fipic per la fiducia mostrata”. Aggiunge il Dirigente CasileMi sarei aspettato molta più presenza del popolo reggino al Palabotteghelle per incitare la terza realtà sportiva calabrese, soprattutto di coloro che amano la palla a spicchi. Comunque ripartiremo più solidi e forti di prima, grazie anche a chi crede in noi come gli sponsor”.

Conclude il vice presidente CugliandroCi sarebbe tanto da dire, ma le parole in alcuni casi non servono. Bisogna vivere le intensità del basket in carrozzina per capire, bisogna assistere alle cadute degli atleti o allo scoppio dei copertoni, bisogna sentire lo stridio delle carrozzine in contrasto, l’odore dei copertoni caldi sul parquet di gara. La Reggio Bic non si stancherà mai di scarrozzare e di lottare fintanto ché non riuscirà a raggiungere l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di avere una seconda chance attraverso lo sport. C’è un tempo per ogni cosa, noi procederemo come degli arieti e sappiamo che quel momento si sta avvicinando. Grazie ai nostri campioni, di cui quest’anno come non mai sono orgogliosa!”  .