Fondi Riace, Lucano: “Qualcosa si sta muovendo. Presto notizie dal Viminale”


“Lunedì o martedì dovremmo sapere dal Viminale se effettivamente ci hanno sbloccato i fondi. Informalmente ho saputo di sì ma ancora non c’è nulla di certo”. A dirlo è stato il sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano, che dall’inizio del mese protesta per il blocco disposto dal ministero dell’Interno dei fondi destinati al programma di accoglienza avviato ormai da oltre 20 anni e che ha portato al ripopolamento del piccolo centro della Locride. “Intanto – ha aggiunto Lucano – la Prefettura di Reggio Calabria ci ha sbloccato alcuni fondi degli ultimi mesi del 2016. Pare di capire che qualcosa si sta muovendo in senso positivo. Vediamo”.

“Su Riace – ha commentato poi il sindaco – c’è una storia particolare. Questa esperienza è stata raccontata anche attraverso registi di fama internazionale come Win Wenders, o con Beppe Fiorello. Sono state fatte anche tesi di laurea. Questo dovrebbe fare riflettere un po’ tutti. Come mai a queste persone che vengono a Riace, che guardano con i loro occhi, raccontano una storia opposta a quella che vorrebbero fare passare invece tutte queste ombre ministeriali o della Prefettura. Sono due verità fortemente contrastanti. Di questo sono testimone. Sono senza parole, confuso. Come mai Riace assurge a fenomeno che, in maniera idealistica, si contrappone alle barbarie ma soprattutto dice che l’accoglienza è possibile. E ne è la prova, la testimonianza, al di là di quello che viene rappresentato burocraticamente. Il mondo lo dice. Le carte alcune volte nascondono alcune cose. Invece la valutazione reale viene proprio dall’esperienza diretta e quella è la nostra verità e non si può smontare facilmente. In Germania l’esperienza di Riace è stata la traccia di un tema per le scuole superiori. E poi abbiamo a che fare con l’inquisizione, i tribunali. Perché? Cosa si nasconde? Perché il mondo racconta una storia completamente diversa e soprattutto la raccontano i rifugiati, i protagonisti di queste storie. Non siamo i centri di Isola Capo Rizzuto o di Mineo, è una storia diversa. Perché hanno voluto confonderle”. Intanto, stasera, Lucano conferirà la cittadinanza onoraria a padre Zanotelli, Gino Strada e Chiara Sasso, del gruppo di coordinamento nazionale Recosol che ha promosso una raccolta fondi per Riace per sopperire, almeno parzialmente, al blocco degli stanziamenti del Viminale.

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