Gabriele Martino: 'Marotta il dirigente più completo. Granillo grande uomo'

"I miei complimenti a Maurizio Insardà per la bellissima iniziativa"

Premio Granillo, seconda edizione. Si svolgerà questo pomeriggio presso la Sala Monsignor Ferro di Palazzo Alvaro. L’organizzatore Maurizio Insardà ancora una volta ha voluto sorprendere, puntando davvero in alto e portando a Reggio Calabria uno dei dirigenti sportivi più apprezzati nel panorama europeo come Beppe Marotta. L’attuale DG dell’Inter, che tanto ha vinto con la Juventus è anche il presidente dell’ADiSe, Associazione Italiana Direttori Sportivi e quindi ben conosciuto dal DS reggino Gabriele Martino che ne esalta le qualità:

“Sento di dover fare innanzitutto i complimenti all’organizzatore ed ideatore del “Premio GranilloMaurizio Insardà per questa iniziativa e poi per aver scelto davvero la persona giusta da premiare, una scelta felice e di grande visione. Marotta è un dirigente sportivo di altissimo livello che nel corso della sua carriera ha fatto molto e vinto molto e nelle mente di tutti è ancora impresso il testo pubblicato sulla pagina ufficiale della Juventus nel comunicato di addio nel quale si sosteneva che “il DG più di ogni altro è risultato il manager che ha permesso al club di crescere ed ottenere grandi risultati”.

Stiamo parlando di un direttore che appena un anno addietro ha vinto il “Best Executive“, una sorta di Premio Nobel per i dirigenti sportivi in Europa. Per me, che ho il piacere di conoscerlo bene e da vicino in quanto lui presidente dell’ADiSe ed io umilmente il suo vice, è l’esempio concreto di competenza, sobrietà e riservatezza.

Ha dimostrato alla Juventus ed ora all’Inter le proprie qualità, riuscendo a far funzionare al meglio il team che la proprietà gli mette a disposizione e questo per un DG è fondamentale. Lavora a stretto contatto con la proprietà e conosce le materie giuridiche, tecniche, psicologiche e amministrative, una figura che oggi è di grandissima importanza per una società oltre che una rarità.

Non è un caso che la proprietà dell’Inter ne abbia voluto le prestazioni di questo dirigente, persona con caratteristiche così complete che in pochi si possono permettere.

Per quello che riguarda Oreste Granillo l’unica cosa che posso aggiungere rispetto a quello che tutti dicono riguardo la grandezza di quest’uomo è che ho avuto l’onore ed il piacere di conoscerlo. Da giovane quando giocavo nel settore giovanile della Reggina lui ne era il presidente. Una figura di grande rilevanza non solo nella nostra città ma anche in ambito nazionale, dal punto di vista sportivo ma anche manageriale, una sorta di precursore del ruolo rispetto a quanto accaduto poi negli anni successivi. Una persona perbene, un personaggio che ha dato lustro alla città di Reggio“.