Oreste Granillo: la storia di un grande dirigente
Uomo dai grandi valori, di straordinaria dedizione al lavoro, personaggio polivalente
28 Marzo 2020 - 11:15 | redazione
Calabrese di nascita, reggino d’adozione
Oresta Granillo nasce a Paola il 7 febbraio del 1926.
Uomo dai grandi valori, straordinaria dedizione al lavoro, personaggio di spessore, dirigente polivalente e ritenuto tra i grandi della nostra terra, probabilmente quello di maggiore rilievo sul piano sportivo, per quanto prodotto nel suo percorso professionale.
Dirigente polivalente ed anche sindaco di Reggio
Ha dimostrato anche da politico tute le sue qualità, lasciando una forte traccia di signorilità, impegno e amore per la città, senza dimenticare che i suoi inizi, intorno agli anni 50, lo hanno visto anche un affermato giornalista sportivo e da imprenditore fondatore nel 1956 della società “Granillo & Arcidiaco“, per decenni leader nel settore della distribuzione della stampa.
Delegato Provinciale del CONI, consigliere federale della Lega Calcio, presidente della Reggina dal 1960 al 1977, consigliere comunale e assessore in varie legislature, ha ricoperto anche la carica di sindaco dal 1980 al 1982.
E’ stato Presidente Regionale del Coni per 25 anni.
La storica promozione in B con la Reggina
Oreste Granillo, come detto, è stato il presidente della prima storica promozione in serie B della Reggina nel campionato 1964-65 con quello che poi diventerà l’allenatore della Lazio scudettata, il grande Tommaso Maestrelli, alla guida di una formazione che i tifosi di più generazioni ricordano a memoria e scandiscono come una poesia: Persico, Mupo, Barbetta, Baldini, Bello, Neri, Alaimo, Ferrario, Santonico, Florio e Rigotto.
Insieme alle riconosciute capacità manageriali, anche competenze nel campo del diritto sportivo che gli hanno consentito, come detto, di ricoprire quei ruoli ai quali si faceva riferimento tra Coni e Lega.
Presidente Onorario della Reggina
Nel 1986 la Reggina rinasce dopo il pilotato fallimento e mantiene la serie C. Nel gruppo dirigenziale giovani imprenditori tra cui il presidente l’avvocato Pino Benedetto e l’amministratore delegato Lillo Foti. Ad Oreste Granillo la carica di Presidente Onorario della società.
Intitolazione dello stadio
Muore a seguito di una grave malattia, nella città che gli ha regalato grandissime soddisfazioni durante tutta la sua carriera professionale, a Reggio Calabria il 29 maggio del 1997.
A lui venne intitolato nel 1999 l’impianto sportivo dove gioca le sue partite casalinghe la Reggina, lo Stadio “Oreste Granillo”, consegnato dall’allora sindaco Italo Falcomatà nell’anno in cui la squadra amaranto disputa il suo primo campionato di serie A.