Rifiuti a Reggio, si passa ad Ecologia Oggi. Brunetti: "Finalmente un'assegnazione definitiva"

"Non ci saranno particolari contraccolpi per i reggini. Su Mortara al lavoro per trovare una soluzione", le parole del vicesindaco

Sistema di raccolta dei rifiuti a Reggio Calabria, nei giorni scorsi è arrivato il capitolo finale di una telenovela infinita che interessa la raccolta della spazzatura in città. In passato abbiamo assistito a continui cambi di scena a causa della contesa e del contenzioso giudiziario tra la società Teknoservice ed Ecologia Oggi.

Dopo mesi di attesa e dopo diverse proroghe con cui l’ex sindaco f.f. Brunetti affidava il servizio alla Teknoservice, la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato nuovamente tutto.

Sono stati infatti rigettati i due ricorsi presentati da Teknoservice Srl e Comune e le parti sono state condannate al pagamento delle spese di lite che ammontano a complessivi 10 mila euro.

“Finalmente abbiamo un’assegnazione definitiva. Si è scritta la pagina finale di una storia che si è trascinata per due anni”, in apertura le parole del vice sindaco Paolo Brunetti ai microfoni di CityNow.

Da f.f. Brunetti ha seguito in prima persona la telenovela e il contenzioso relativo alla società che deve gestire il sistema di raccolta rifiuti. Il Consiglio di Stato si è espresso, si dovrà passare il testimone da Teknoservice ad Ecologia Oggi.

“Gli uffici sono già al lavoro per le verifiche e i passaggi formali amministrativi. Il passaggio di consegne non sarà immediato, serviranno tempi tecnici, ma non lunghi. Vivremo una fase simile a quando siamo passati da Avr, che bisogna dire che non era il massimo, a Teknoservice.

E’ scontato -sottolinea Brunetti- che non si può bloccare il servizio. Bisogna concordare una data che vada bene sia a Teknoservice che ad Ecologia Oggi per concretizzare il cambio di gestione. La società uscente è comprensibilmente dispiaciuta per l’esito della sentenza, credo abbia lavorato bene in questi anni pur in assenza di un’assegnazione definitiva”.

Il vicesindaco evidenzia.

“Ecologia Oggi adesso ha la possibilità di sviluppare in pieno il progetto, come abbiamo sempre detto sin dall’inizio non facevamo il tifo per nessuna delle due ma solo per avere il miglior servizio possibile per la città. Ripercussioni per i cittadini? Non credo ci saranno particolari contraccolpi, il passaggio di consegne avverrà nei tempi e nei modi giusti”.

Mortara è sicuramente una delle zone maggiormente sensibili della città, una discarica a cielo aperto per la rabbia dei residenti che di recente hanno fatto un esposto segnalando la gravità per l’ambiente e le salute.

“I rifiuti che vengono abbandonati a Mortara vanno in una discarica speciale, essendoci materiale ingombrante e bruciato, ed è possibile raccoglierli solo quando c’è la disponibilità per trasportarli in quel tipo di discarica. Siamo al lavoro inoltre per trovare la soluzione più idonea, inibendo il passaggio in quei luoghi”.