Gianni Versace Terra Mater al MArRC, la curatrice Albano: ‘Un ritorno a casa’
Il Museo Archeologico di Reggio diventa il palcoscenico di un incontro tra passato e presente, dove la moda, l'arte e la cultura si intrecciano in un racconto che celebra le radici del genio creativo
18 Dicembre 2025 - 11:57 | di Redazione

Si è appena aperta, in anteprima per la stampa, la mostra “Gianni Versace. Terra Mater. Magna Graecia Roots Tribute”, un viaggio inedito attraverso la visione artistica di uno dei più grandi stilisti del nostro tempo. Curata da Sabina Albano e Fabrizio Sudano, l’esposizione sarà visitabile dal 19 dicembre 2025 al 19 aprile 2026, in occasione del trentennale della scomparsa di Gianni Versace.
La mostra, che si tiene nel suggestivo Museo Archeologico di Reggio Calabria, rappresenta un momento di celebrazione delle radici calabresi dello stilista, un ritorno alle origini che risuona attraverso oltre 400 pezzi, tra cui capi iconici, accessori della Home Collection e materiali d’archivio che raccontano il processo creativo che ha rivoluzionato il mondo della moda.
Sabina Albano, curatrice della mostra, ha sottolineato l’importanza di portare la moda in un contesto così carico di storia e cultura come quello del Museo Archeologico di Reggio Calabria:
“Per me è davvero importante poter portare la moda all’interno di un museo come questo. La moda non è solo un elemento effimero, è un veicolo culturale con cui possiamo conoscere e studiare il presente e il passato. Proprio come i reperti archeologici, la moda può raccontare una storia, una storia che affonda le radici nel nostro territorio”.
Albano ha spiegato come l’esposizione si concentri sul legame profondo tra la creatività di Versace e la sua terra di origine, la Calabria, e come la sua arte non fosse mai separata dalla cultura classica che tanto amava.
“Gianni Versace è un figlio di questa terra, le sue radici culturali affondano nella Magna Grecia. Il suo lavoro ha portato avanti il tributo a queste radici, non in modo produttivo, ma come un amplificatore del racconto che ognuno di noi porta con sé”, ha dichiarato Albano.
La curatrice ha anche sottolineato come la moda di Versace sia riuscita a reinterpretare simboli e motivi dell’antichità, rivelando una visione unica che mescolava l’antico e il moderno in un dialogo continuo.
Il percorso espositivo è stato pensato come un viaggio attraverso la storia e la cultura di Versace, dove ogni sala racconta un aspetto della sua arte.
“Abbiamo creato delle ‘stanze di pensiero’ in cui, da un lato, c’è la città madre, simbolo della sua origine; dall’altro, il codice del sacerdocio, che richiama l’immagine di una cultura antica e sacra che pervade le sue creazioni”, ha spiegato Albano.
Un mix perfetto di storia, arte e moda che si fondono in un tributo alle radici calabresi e alla Magna Grecia.
La mostra si apre con una riflessione sulle origini, simboleggiate da un oggetto molto significativo: un tagliere degli anni Sessanta, realizzato da Franca Versace, madre di Gianni. Questo elemento, apparentemente semplice, diventa il punto di partenza del racconto espositivo, simbolo di una terra che ha influenzato profondamente il lavoro del designer.
“Questo oggetto è un’eco del passato, un collegamento tra il momento storico in cui è stato creato e il nostro presente”, ha commentato Albano.
Un altro elemento distintivo della mostra è il dialogo che si crea tra la moda e i reperti archeologici. La curatrice ha voluto evidenziare come la moda di Versace non fosse solo estetica, ma anche un mezzo attraverso il quale raccontare una cultura e una visione:
“Il colore, la forma, i simboli utilizzati nei suoi capi hanno sempre avuto un forte legame con la storia antica. Ecco perché questa mostra non è solo una celebrazione della moda, ma anche un tributo a un patrimonio culturale che ci appartiene”.
Con “Gianni Versace. Terra Mater”, il Museo Archeologico di Reggio Calabria diventa il palcoscenico di un incontro tra passato e presente, un luogo dove la moda, l’arte e la cultura si intrecciano in un racconto che celebra le radici di un genio creativo che ha segnato la storia della moda mondiale.
