Reggio ricorda le vittime del Covid, Falcomatà: 'Rispetto per chi ha perso la vita e per chi lotta'

Il sindaco di Reggio Calabria, nel rende omaggio alle migliaia di vite spezzate dal Covid, ha ricordato l'importanza di chi ogni giorno combatte in prima linea

Bandiere a mezz’asta, un simbolo di commemorazione che attraversa l’Italia ed è presente anche a Reggio Calabria nella giornata scelta per ricordare tutte le vittime del Covid-19. Ad accompagnare gli stendardi esposti fuori dai palazzi istituzionali, anche un minuto di silenzio. Nel caso della città dello Stretto, ci ha pensato il sindaco Giuseppe Falcomatà, a rendere omaggio a chi non c’è più ed a chi, ogni giorno, continua a combattere in prima linea.

Giornata in ricordo delle vittime del Covid

Una fila interminabile di camion militari, pieni di bare, che escono da una Bergamo deserta, nel buio di una notte illuminata solo dai lampioni delle vie. Dentro le vite spezzate di tantissime tantissime persone spente dal maledetto virus che ha cambiato il mondo. È l’immagine che ha fatto il giro del mondo, l’emblema della malattia con la quale il mondo è ancora alle prese. Era il 18 marzo 2020 quando le foto sono state scattate, da qui la decisione di farne una data simbolo. Una giornata in cui tutta la Nazione ricorda e ricorderà le persone, oltre centomila fino ad oggi in Italia, che sono decedute in Italia a causa del Covid.

Le parole del sindaco Falcomatà

Vittime Covid Palazzo Alvaro 1

“È stato un anno difficile – ha commentato Falcomatà a margine della sobria cerimonia – un anno lunghissimo e pieno di difficoltà, per questa assurda pandemia che ha causato migliaia di lutti e tanti problemi, un anno di mani solcate dalla fatica nelle corsie degli ospedali, del sudore sotto le maschere di protezione e dalle lotte quotidiane per salvare la vita alle tante vittime di questa tragedia. A loro bisogna portare rispetto, ma anche a chi ancora oggi sta lottando per sconfiggere il virus e suoi effetti devastanti sulla salute della nostra comunità”.

“In occasione delle commemorazioni ufficiali promosse dal Governo – ha aggiunto Falcomatà – insieme ad Anci, con il presidente Antonio Decaro ed insieme ai Sindaci di tutta Italia abbiamo voluto ricordare questo giorno osservando un minuto di silenzio, in contemporanea, di fronte ai Palazzi di Comuni e Città Metropolitane, esponendo le bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Il nostro impegno deve essere quello di onorare le persone che purtroppo hanno perso la vita per il Covid, anche attraverso i nostri comportamenti quotidiani. La battaglia per uscire da questa maledetta crisi pandemica è ancora lunga e potremo dire di averla vinta soltanto quando sarà completato il piano vaccinale. Per questo è necessario accelerare, bisogna fare presto e fare bene. La comunità ha voglia di lasciarsi alle spalle questa tragedia”.