Gli studenti reggini insieme tra recitazione, musica e pittura
23 Novembre 2016 - 08:00 | di Vincenzo Comi

di Vincenzo Comi – “Si tratta di una rete di scopo condivisa con il Convitto di Stato Campanella – spiega il dirigente del Liceo Artistico “M.Preti-Frangipane” prof. Albino Barresi – E’ un arricchimento formativo per i nostri ragazzi già super impegnati dal punto di vista teorico. L’iniziativa rientra tra le attività extrascolastiche e ha come obiettivo quello di tirar fuori gli studenti dal quotidiano delle materie scolastiche e quindi offrire, attraverso il teatro, anche momenti spirituali non prettamente legati all’apprendimento e alla conoscenza”.
Questa mattina all’interno dell’aula magna del Liceo Artistico di Reggio Calabria si è tenuto l’incontro di presentazione del protocollo d’intesa nato tra il Convitto Nazionale di Stato T.Campanella e lo stesso Liceo “Preti–Frangipane” che prevede un laboratorio teatrale annuale tenuto dall’attore Enzo de Liguoro.
“Lo scopo è quello di canalizzare l’energia dei ragazzi in modo positivo – spiega il dirigente scolastico del Convitto Campanella dott.ssa Francesca Arena – Sappiamo che ai nostri studenti piace il mondo dell’arte e nello specifico quello delle forme teatrali così abbiamo voluto, in sinergia con il dirigente Barresi, dar vita al progetto teatrale. Un laboratorio che si terrà nelle rispettive scuole durante l’intero anno scolastico e che vedrà poi la sua conclusione attraverso l’importante realizzazione finale dello spettacolo “Odissea – I viaggi di Ulisse“. Proprio per rispettare la tipicità del liceo classico europeo, lo spettacolo – conclude la dott.ssa Arena – in parte verrà rappresentato in lingua francese”.
Un laboratorio non finalizzato esclusivamente al teatro che mira alla molteplicità di linguaggi e che intende percorrere più canali per offrire agli studenti reggini una più vasta conoscenza dell’arte.
“L’esperienza del laboratorio teatrale c’è già stata in questa scuola qualche anno fa collaborando con Valencia. Un’esperienza assolutamente positiva dai diversi linguaggi tra recitazione, musica e pittura che vorremmo ripetere anche quest’anno ma con una durata più lunga – spiega l’attore Enzo de Liguoro – Quasi 300 ore di laboratorio che ci permetteranno di capire quali sono i limiti degli studenti e ci consentiranno di migliorare la qualità del lavoro svolto. Vorremmo partire il prima possibile perchè proprio in questo periodo ci sono buone opportunità di legare il progetto ad iniziative nazionali coinvolgendo attori internazionali”.