Da Reggio a Pesaro: la ‘Happiness School’ diventa itinerante e conquista le scuole italiane
Il percorso formativo "Didattica orientante e pensiero positivo" di IoCambioRotta continua a riscuotere successo, in questo caso, fra i docenti
14 Settembre 2024 - 10:00 | di Eva Curatola
Partito da Reggio Calabria, il percorso formativo “Didattica orientante e pensiero positivo” della Happiness School sta rapidamente conquistando l’interesse delle scuole italiane.
Il progetto ha, infatti, varcato i confini regionali approdando all’Istituto Comprensivo Anselmo Bucci di Montefelcino, in provincia di Pesaro–Urbino. Qui, la dirigente Patrizia Pascucci, convinta del valore di questo approccio innovativo, ha voluto fortemente la presenza del team di IoCambioRotta per coinvolgere i docenti in un’esperienza che mira a trasformare la didattica tradizionale.
Un successo che si è consolidato grazie alla partecipazione attiva di tanti insegnanti, pronti a mettersi in gioco ed a ripensare il proprio ruolo educativo. E ora il progetto continua il suo viaggio, pronto a toccare nuove città come Senigallia, con ulteriori appuntamenti in fase di organizzazione. E chissà, forse potrebbe presto tornare a Reggio Calabria, dove tutto è iniziato, per ispirare ancora altre scuole e docenti.
Un nuovo approccio alla didattica: l’insegnante come orientatore
“La figura dell’insegnante – ha spiegato Michelangelo Marino, CHO esperto in scienza della felicità – oggi, si evolve da semplice trasmettitore di conoscenze a orientatore, un “facilitatore” della crescita personale degli studenti. Non basta più essere esperti di una materia: oggi, è di fondamentale importanza possedere una profonda consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e del proprio proposito per poter diventare una ‘guida’ efficace e ispiratrice.
Questo approccio è applicabile a tutti i livelli di istruzione, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria, offrendo a ogni docente la possibilità di adattare la propria didattica alle esigenze specifiche degli studenti”.
La scienza della felicità al servizio dell’educazione
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è l’integrazione della scienza della felicità come pilastro fondamentale. Formare i docenti sulla didattica orientante significa anche invitarli a lavorare su sé stessi, sul loro benessere e sulla loro consapevolezza. Un insegnante che ha lavorato sulla propria felicità è in grado di trasmettere questo equilibrio ai propri studenti, creando un ambiente di apprendimento positivo e stimolante.
Durante l’incontro a Montefelcino, si è parlato di concetti chiave come la definizione della didattica orientante, l’utilizzo di strategia di didattica attiva, il significato dell’orientamento e l’importanza di una leadership positiva. La scienza della felicità ha giocato un ruolo fondamentale, sostenendo l’idea che “la felicità non è solo un diritto, ma una componente essenziale del processo educativo”.
“Un grazie a tutti i docenti che hanno partecipato in maniera attiva, si sono messi in discussione ed alla prof.ssa Gabriella Marchetti che ha fatto parte dell’organizzazione”.
Un’opportunità di crescita per le scuole
Il progetto “Didattica orientante e pensiero positivo” ha dimostrato di essere una proposta formativa innovativa, capace di arricchire il panorama educativo italiano. Il team della Happiness School, composto da esperti come Michelangelo Marino e Flavia Cuzzola (senza dimenticare il resto dei componenti di IoCambioRotta a cui va un GRAZIE per l’impegno costante e continuo), è pronto a condividere le proprie competenze con i docenti di tutto il Paese, collaborando strettamente con enti come l’ANP (Associazione Nazionale Presidi) , grazie alla visione lungimirante della sua vice presidente Mafalda Pollodori ( che ha creduto nel progetto sin da subito) per raggiungere sempre più scuole.
Con il nuovo anno scolastico alle porte, questa iniziativa rappresenta un’opportunità preziosa per tutte le scuole che desiderano adottare un approccio più orientato al benessere e alla crescita personale, sia degli studenti che degli insegnanti.
Mentre il progetto continua a espandersi in tutta Italia, viene naturale chiedersi quale sarà la prossima scuola ad aderire. A Reggio Calabria, dove tutto è iniziato, l’interesse cresce e non è difficile immaginare che presto anche le scuole locali possano voler esplorare questo percorso. Un’opportunità per riflettere su come la didattica possa trasformarsi, diventando un mezzo per la crescita completa e il benessere di tutti i protagonisti del mondo scolastico.