A Cosenza il progetto Adotta un Clementino

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Cosenza – Si e’ svolta nella sala conferenze di Coldiretti Cosenza la conferenza stampa di presentazione dell’interessante e avvincente  progetto:“ADOTTA UN CLEMENTINO PER AIRC”. L’iniziativa si concretizza mediante l’adozione, da parte dei cittadini – consumatori, di una pianta di clementine dell’Az. Agr. Perseverantia di Aldo Salatino di Corigliano Calabro che mediante la geolocalizzazione  potranno verificare la crescita delle clementine sulla pianta direttamente da casa sul personal computer  ed alla maturazione del frutto, potranno riceverlo direttamente presso la propria abitazione nel giro di 48 ore. Per ogni adozione sarà devoluta una somma a sostegno della ricerca oncologica.

Sono stati presenti alla conferenza stampa Aldo SALATINO, titolare dell’Az. Agr. Perseverantia di Corigliano Calabro, che promuove l’iniziativa, Rosella PELLEGRINI SERRA, presidente del comitato AIRC Calabria, Pietro MOLINARO, presidente Coldiretti Calabria, Francesco COSENTINI, direttore di Coldiretti Calabria e Patrizia PELEGRINI, presidente dell’associazione TONE.

La presidente del comitato AIRC Calabria , Rosella PELLEGRINI SERRA, ha ribadito il connubio Coldiretti/AIRC che deve essere rafforzato ed ha annunciato di nuovo il progetto “Arancia della salute” che si svolgerà’ in numerose piazze di città’ italiane ed ha concluso che una parte dei contributi che riceve ogni anno l’AIRC sarà devoluta a giovani ricercatori calabresi. Patrizia PELLEGRINI, presidente associazione TONE, ha illustrato le proprietà nutrizionali e salutistiche delle clementine ribadendo che per prevenire combattere il “male del secolo” e’ importante una sana alimentazione di cibi naturali.

In conclusione, il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, ha avuto parole di plauso e di incoraggiamento per questa iniziativa benefica che parte della provincia di Cosenza. Ha altresì consigliato di inserire nei certificati di adozione il logo delle Clementine di Calabria IGP per caratterizzare ancora di più l’origine del prodotto e promuovere il consumo di questo frutto tipicamente calabrese.