Inaugurazione Waterfront, Pizzimenti: 'Spazzatura annessa' - FOTO

Le osservazioni del Presidente dell'associazione "Cittadini per il Cambiamento", Nuccio Pizzimenti, sull'inaugurazione del Waterfront

Il Presidente dell’associazione “Cittadini per il Cambiamento”, Nuccio Pizzimenti, interviene sulla prossima inaugurazione del Waterfront, con alcune osservazioni; ed afferma:

“Il Sindaco Falcomatà, pentitosi di aver bloccato, per più di 6 anni, sia la realizzazione del Waterfront, sia del museo del mare, adesso, nella speranza di “raggranellare” voti; e magari pure nel tentativo di recuperare la credibilità perduta vuoi a causa della sua imperterrita catastrofica disamministrazione, vuoi a causa dello scandalo – (del metodo-Biden, adottato dal Piddino Castorina, che ha irrimediabilmente travolto l’immagine dell’attuale Giunta, colpito da una indagine, ancora in corso, per brogli elettorali, con i quali, secondo la Magistratura e le carte da essa acquisite, Castorina sarebbe riuscito pure a fare votare i morti), – adesso il Sindaco Falcomatà, riscopre, per incanto, la bontà del Waterfront, magnificandone addirittura gli aspetti positivi, tanto da aver recuperato tardivamente i fondi Statali ad hoc, destinati alla realizzazione dell’opera, che Falcomatà ci comunica, che sarà inaugurata, in pompa magna, il 22 maggio prossimo, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid! Peccato però, che né noi, né i cittadini Reggini, siamo di memoria corta, perché Falcomatà, aveva, a suo tempo, schifato l’opera, bloccandone la sua realizzazione per 5 anni, non capendone le sue potenzialità!

Esattamente, altrimenti la città avrebbe già potuto usufruire dell’opera già 6 anni fa circa! Questa è la verità, che si nasconde dietro l’inaugurazione del Waterfront di Sabato prossimo, – sottolinea Pizzimenti, – verità che ha investito anche il museo del mare, bloccato anch’esso e che ora Falcomatà ha riabilitato a posteriori! Falcomatà, rincara Pizzimenti, ha una “costante” nella sua azione politico-amministrativa: l’essere sempre tardivo! Ma non finisce qua, perché, se da un lato Falcomatà pentitosi tardivamente di aver bloccato il Waterfront, – (tanto da inaugurarlo con un ritardo di più di 5 anni il 22 Maggio prossimo), – dall’altro va detto, che a pochi passi dal Waterfront ancora dopo 2 anni abbondanti di totale inerzia, abbiamo la mancata ristrutturazione del Lido Comunale! Il Lido, osserva Pizzimenti, completamente abbandonato a sé stesso, si sta sgretolando, perché Falcomatà non si decide ancora a restaurarlo come si conviene; e ci rammarica anche il fatto che, esso sia pieno, dentro e fuori di spazzatura, topi, e di materiali vari; e che venga utilizzato, in pratica, come discarica, come dimostrano ampiamente le foto annesse! Basta farsi un “giretto” da quelle parti, per constatare il degrado in cui Falcomatà, – (sempre per essere tardivo), – lascia il Lido Comunale, nonostante le sue promesse – (da marinaio) – mai onorate da molti anni di restaurare la struttura e restituirla alla fruibilità dei Reggini! Questa cosa, dice Pizzimenti, “fa a pugni” con l’inaugurazione del Waterfront, tanto che ci viene da dire: Waterfront con annessa spazzatura ad Ovest lato Lido, pertanto invitiamo Falcomatà a bonificare l’intera area, eliminando tutta la spazzatura, ed accompagnando l’intervento con una opportuna derattizzazione, a tutela della salute pubblica! Queste, – conclude Pizzimenti, – sono le contraddizioni che caratterizzano il Sindaco Falcomatà, che, lo ripetiamo ancora una volta, non ha la stoffa per amministrare una città, ed adesso, tra l’altro, guida pure una Giunta, che, per forza di cose, vuoi o non vuoi, usufruisce di voti dei morti, di cui la Magistratura, carte alle mani, accusa Castorina! Voti “rubati” ai morti ignari, che impongono una sola cosa: le dimissioni di Falcomatà, (prima che venga sospeso per effetto della legge Severino, per il caso Miramare), oltre di tutta la Giunta e dell’intero Consiglio, perché i Reggini non si meritano il metodo-Biden! Dunque, Falcomatà dimettiti, perché i Reggini non vogliono una simile Amministrazione senza etica, che arrogantemente occupa impunemente il Comune dopo cotanto scandalo”.