Incendio Calabria Motori, il mondo della politica: ‘Solidarietà all’imprenditore Ionà’

"Lo Stato è presente in Calabria contro la ndrangheta e gli atti intimidatori verso imprese e cittadini non resteranno impuniti" le parole di Antoniozzi

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Un gesto ignobile, che ha colpito al cuore un progetto imprenditoriale giovane e ambizioso. L’incendio che, nella notte, ha ridotto in cenere la sede della concessionaria Calabria Motori a Campo Calabro, ha suscitato sdegno e preoccupazione in tutto il territorio. Dal mondo della politica arrivano messaggi di solidarietà e vicinanza all’imprenditore colpito e al suo team, ma anche richieste chiare: servono azioni concrete per tutelare chi investe e crea lavoro in Calabria.

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La solidarietà del mondo della politica

On. Mangialavori

“Esprimo la mia solidarietà all’amico Emanuele Ionà, vittima di un gravissimo episodio intimidatorio che merita severa condanna. L’incendio della sede aziendale di Villa San Giovanni è un durissimo colpo non solo e non tanto sul piano economico, ma su quello morale: l’impegno, il lavoro, i sacrifici di un imprenditore mandati in fumo da mani criminali. Invito Emanuele a non arrendersi e a guardare avanti, sapendo che attorno a sé ha tantissime persone che ne apprezzano le doti umane, con l’auspicio che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili ed assicurarli alla giustizia”.

Lo afferma in una nota il presidente della Commissione Bilancio della Camera, on. Giuseppe Mangialavori.

On. Antoniozzi

“Lo Stato è presente in Calabria contro la ndrangheta e gli atti intimidatori verso imprese e cittadini non resteranno impuniti”.

Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi, componente della commissione antimafia.

“In questi due anni, grazie all’impegno del governo e del sottosegretario Wanda Ferro, le forze di polizia sono state notevolmente potenziate a supporto della magistratura inquirente.

Abbiamo introdotto misure più restringenti per i mafiosi e utilizzato i beni confiscati per attività sociali.

Su questo tema non defletteremo – conclude Antoniozzi – lavorando per isolare sempre di più la criminalità organizzata”.

On. Princi

“Ho appreso con profondo dispiacere dell’atto intimidatorio che nella notte ha colpito la famiglia Ionà, a cui è stata data alle fiamme la concessionaria di automobili di Campo Calabro. Un gesto grave che non è degno di una società civile e moderna”.

Lo afferma in una nota Giusi Princi, eurodeputata FI-PPE, esprimendo “vicinanza e solidarietà a Emanuele Ionà, alla sua famiglia e a tutti coloro che lavorano nella loro azienda”.

“Sono certa – prosegue – che questo vile atto non scalfirà la determinazione e l’impegno della famiglia Ionà nel rivendicare legalità e trasparenza. Questo grave gesto – conclude – deve trovare una ferma condanna e una risposta indignata da parte di tutta la società civile”.

Presidente Mancuso

“Solidarietà e vicinanza all’imprenditore Emanuele Ionà per il grave atto intimidatorio ai danni della sua concessionaria di automobili a Campo Calabro.

Dinanzi a gesti cosi spregiudicati e diretti a condizionare l’iniziativa privata, in un territorio che ha bisogno di salvaguardare il proprio tessuto produttivo per generare ricchezza e nuova occupazione, c’è bisogno non solo dell’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura  a cui si è grati per l’impegno quotidiano che dispiegano a tutela della legalità, ma di una reazione sempre più forte e risoluta della società civile”.  

Così il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.

On. Savino

 «Desidero esprimere la mia solidarietà a Emanuele Ionà, ai suoi cari e a tutti i collaboratori della loro impresa, vittime di un atto intimidatorio gravissimo. Un gesto vile, che colpisce una realtà sana e produttiva, simbolo di impegno e radicamento sul territorio».

Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, On. Sandra Savino, commentando l’attacco incendiario avvenuto a Campo Calabro.

«Siamo accanto a chi ogni giorno, con coraggio e onestà, crea lavoro e valore. Chi prova a seminare paura e distruzione troverà davanti a sé una comunità compatta e uno Stato presente. Non c’è spazio per la criminalità organizzata in una Calabria che vuole guardare avanti».

«Ad Emanuele – conclude Savino – va il mio sostegno personale e l’impegno a non lasciare mai soli coloro che scelgono di stare dalla parte giusta. La legalità si difende anche con la forza dell’esempio, e oggi più che mai è il momento di tenere la testa alta e andare avanti, insieme».

Sen. Minasi

«Esprimo profondo sconcerto e viva preoccupazione per il devastante incendio che ha colpito, nella notte tra il 7 e l’8 aprile, la sede dell’Azienda Calabria Motori a Campo Calabro, nel territorio della città metropolitana di Reggio Calabria.

In attesa che le autorità competenti facciano piena luce sulle dinamiche dell’accaduto, ritengo indispensabile non sottovalutare la gravità del gesto, le cui modalità e le cui conseguenze destano forte allarme nella comunità e nel tessuto economico-produttivo locale.

Come membro della Commissione parlamentare antimafia e come rappresentante di questo territorio, rinnovo il mio impegno a vigilare affinché ogni tentativo di intimidazione, sopraffazione o infiltrazione venga contrastato con fermezza e determinazione, e affinché lo Stato continui ad affermare la propria presenza accanto ai cittadini e agli imprenditori onesti.

A nome mio e delle Istituzioni che rappresento, esprimo vicinanza e solidarietà ai titolari e ai lavoratori di Calabria Motori, auspicando che possano presto riprendere le proprie attività, testimoniando la forza e la resilienza della nostra terra».

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