Incontriamoci Sempre: una storia di impegno e cultura lunga oltre 25 anni

La stazione ferroviaria di Santa Caterina è oggi tra le più attive d’Italia grazie agli oltre 90 eventi organizzati dall'associazione nel 2024

Associazione Incontriamoci Sempre

Con oltre 25 anni di attività nel campo sociale, culturale e del volontariato, l’associazione Incontriamoci Sempre ODV rappresenta una delle realtà più attive e riconosciute a livello nazionale. Un impegno costante che ha generato numeri significativi e una rete di relazioni che va ben oltre i confini regionali: contatti e collaborazioni sono attivi in tutta Italia, ma anche in Paesi come il Canada, l’Australia e il Nord Europa.

Le piattaforme digitali di Incontriamoci Sempre ODV: un ampio seguito

“Le nostre piattaforme digitali, sito web e social”, dichiara Pino Strati, presidente di Incontriamoci Sempre, “raccolgono un ampio seguito, a testimonianza del forte interesse che circonda le nostre iniziative. Proprio in questi giorni è stata pubblicata una ricca rassegna stampa cartacea e digitale (all’indirizzo https://www.associazioneincontriamocisempre.it/rassegna-stampa/) che documenta in maniera dettagliata l’intensa attività svolta nel tempo.”

Il 2024: un anno ricco di eventi e attività culturali

Il 2024 ha registrato oltre 90 eventi tra incontri, mostre, presentazioni e appuntamenti culturali. Un dato che conferma la centralità della stazione ferroviaria di Reggio Calabria Santa Caterina, sede storica dell’associazione, come vero e proprio presidio culturale, esempio virtuoso da replicare a livello nazionale.

Santa Caterina: una stazione ferroviaria tra le più attive d’Italia

“Secondo diversi riscontri”, conclude Strati, “la stazione FS di Santa Caterina, a Reggio Calabria, è oggi tra le più attive – in termini di iniziative promosse – tra le oltre duemila stazioni ferroviarie presenti in Italia. Un risultato che premia la dedizione, la passione e la visione dell’associazione Incontriamoci Sempre ODV, punto di riferimento per chi crede nel potere della cultura come strumento di coesione e rinascita.”