Istituto ‘Carducci- V. da Feltre’, ecco il PTOF tra arte, tecnologia, lingue, sport e musica
23 Gennaio 2016 - 15:53 | di Vincenzo Comi

di Vincenzo Comi – `La nostra scuola vuole fare star bene i ragazzi.` Un concetto semplice, chiaro, immediato.
E ancora `solo chi è appassionato può appassionare, solo chi è interessato può interessare.’
Sono questi i due slogan dell`istituto comprensivo `Carducci – V. da Feltre’ di Reggio Calabria che nella mattinata di oggi ha presentato alla stampa il `PTOF 2016-2019` (piano triennale dell’offerta formativa).
Come noto infatti la legge 13 luglio 2015, n. 107 ha tra le sue finalità ‘la piena attuazione al processo di realizzazione dell’autonomia e di riorganizzazione dell’intero sistema di istruzione’. Pertanto il collegio dei docenti, ricevuto l’atto d’indirizzo del dirigente scolastico, ha elaborato il PTOF che è stato poi approvato dal Consiglio d’Istituto.
“Il PTOF rappresenta la carta d’identità della scuola – spiega la dirigente Lilly Manganaro – in esso vengono illustrate le linee distintive dell’istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curriculare, extracurriculare, didattica ed organizzativa delle sue attività. Momento fondamentale della progettazione è stato il rapporto di autovalutazione che l’istituto ha elaborato. L’analisi effettuata attraverso il RAV ha permesso di predisporre il piano di miglioramento in relazione ai punti di forza e di criticità rilevati. Tra le innovazioni presenti e nel piano di ampliamento dell’offerta formativa la nostra istituzione scolastica ha avviato quattro percorsi, quello sportivo già esistente e ideato dalla prof.sa Katia Romeo, il corso linguistico in cui si insegneranno inglese, francese, spagnolo e tedesco, il corso scientifico – tecnologico ed il corso artistico.”
Ciascuna di queste sezioni è caratterizzata da un tempo studio di 30 ore settimanali inerenti le discipline curriculari, integrato con 3 ore di approfondimenti specifici svolti con orario flessibile, in rapporto alle diverse esigenze.
L’offerta formativa è arricchita anche dallo studio dello strumento musicale. Da diversi anni la sezione di scuola secondaria di I grado offre l’opportunità di approfondire lo studio di uno strumento musicale a scelta tra pianoforte, violino, chitarra e percussioni.
Tra i docenti presenti alla conferenza stampa che hanno collaborato nella realizzazione del PTOF, Giulia Cuzzocrea, Francesca Marra, Teresa Papandrea e Katia Romeo.
“Grazie all’apporto di tutta l’area di scienze motorie abbiamo potuto creare questo indirizzo – spiega Katia Romeo – La scuola deve essere una palestra di salute globale per i bambini utilizzando lo sport come strumento trasversale per tutti i tipi di insegnamenti. Siamo partiti nel mese di marzo con alcune prove attraverso una classe sperimentale. Abbiamo fatto svolgere un tema associato ad un questionario a risposta multipla ed infine una prova attitudinale in palestra selezionando 25 bambini. A settembre è stata organizzata una passeggiata ecologica in cui i ragazzi hanno potuto osservare il contesto in cui viviamo. Abbiamo poi coinvolto le varie federazioni sportive che hanno fatto a gara per offrirci il loro contributo. Il corso viene definito SportivaMente – conclude la prof.ssa Romeo – proprio per intendere l’unità della mente al corpo.”