Lavorare senza esperienza: come fare in poche semplici mosse

Hai finito di studiare? Difficilmente avrai già competenze del mondo del lavoro. Ecco come fare per creare il giusto curriculm

Quando si arriva alla fine di un percorso di studio, diventa inevitabile pensare a come affrontare il futuro ed il mondo del lavoro. Se questo ti spaventa, e ritieni di non avere le carte in regola per essere assunti, questo articolo nasce proprio per permetterti di affrontare ogni fase di questo percorso con la giusta consapevolezza.

Come creare un curriculum

Se hai appena finito di studiare, difficilmente avrai già esperienze e competenze del mondo del lavoro, per cui dovrai puntare su altro nel tuo curriculum per risultare convincente. Come primo passo, dovrai dare valore alla formazione scolastica che avete ricevuto, calcando sugli aspetti che hai approfondito, corsi extra a cui hai partecipato, sottolineando le competenze che senti di aver più sviluppato.

Aggiungi anche tutte quelle esperienze extra-scolastiche che hai svolto negli anni, soprattutto quelle di volontariato o nelle associazioni, specificando perché le hai fatte e cosa hai imparato.

Se ne hai avute, nomina poi le esperienze che hai maturato all’estero, raccontando brevemente cosa hai fatto nel Paese in cui risiedevi, la lingua che parlavi e tutti i dettagli che ritieni possano essere importanti e aumentare le tue chance di assunzione.

Un ultimo, importante fattore, può essere quello di mostrare la propria buona lena e voglia di imparare. Punta sul tuo entusiasmo, la tua voglia dimetterti in gioco e tutte le altre soft skills che ritieni di possedere.

In questo modo, avrai un curriculum importante e già abbastanza lungo, mostrandoti pronto per un primo impiego. Se non sai come realizzarlo graficamente, su internet ci sono diverse piattaforme che offrono alcuni esempi di curriculum con formati già preimpostati, sia gratuiti che a pagamento, che possono farti risparmiare del tempo prezioso. Adesso che il tuo curriculum è pronto, è necessario iniziare a farlo circolare tra le aziende che ti interessano e cominciare a farti conoscere: ti spiegheremo come fare nel prossimo paragrafo.

Cosa fare per trovare il primo impiego

Può essere una buona idea iniziare da esperienze più piccole, come quelle del retail, della ristorazione o attività come baby-sitter, che ti faranno sviluppare nuove competenze da aggiungere al curriculum, ma iniziando comunque a guadagnare qualcosa.

Fondamentale sarà anche la tua capacità di fare networking e cercare impiego nel posto giusto. Sfrutta ogni canale che ti viene in mente, da amici a parenti ai contatti sui social. Esistono realtà come LinkedIn o altri job board, dove potrai proporti per l’impiego o vedere quali aziende assumono, così da non perdere nessuna possibilità.

Quando avrai individuato quali sono i lavori che possono più interessarti, invia il tuo CV, magari allegando una lettera di presentazione per introdurti al meglio e dare un’idea più precisa di te. Ricorda che puoi mandare più candidature allo stesso tempo, non c’è nulla di male a farlo.

Infine, mentre sei alla ricerca di un impiego, considera anche altre opportunità: l’alternanza scuola-lavoro, i tirocini, gli stage e Garanzia Giovani, un piano europeo per giovani tra i 16 e i 29 anni che non lavorano né studiano che offre diversi servizi utili ad agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro come, ad esempio, la formazione gratuita e l’orientamento lavorativo.