Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, tra lotte ed intrecci amorosi


di Eva Curatola – Si tratta di una serie fantasy scritta dallo statunitense George R. R. Martin.
La storia si svolge in un mondo immaginario, “i Sette Regni“, molto simile al nostro Medioevo, se non fosse per alcuni fattori sovrannaturali (gli Estranei al di là della barriera, il ritorno dei draghi) che caricano l’aria di una certa curiosità, che spinge il lettore a volerne saper di più.
La narrazione è costituita principalmente da lotte e intrecci amorosi tra nobili casate, il tutto volto ad un unico scopo: l’ottenimento del trono; le linee narrative secondarie, sono costituite invece da:
– il risveglio, al di fuori del reame, di una razza di creature leggendarie;
– le avventure dell’ultima erede di una nobile casata, esiliata in un altro continente.
Salta subito all’occhio l’assenza di un narratore, i capitoli infatti sono presentati dal punto di vista dei diversi personaggi. Questa tecnica obbliga il lettore a prestare molta attenzione a ciò che legge, perché non vi è mai una verità assoluta, raccontata da un soggetto esterno all’azione; svelare, dunque, segreti e misteri è compito del lettore. Non si tratta quindi di una lettura/passatempo ma sicuramente, di qualcosa di un po più impegnativo.
La saga si differenzia dal fantasy tradizionale, in quanto i temi trattati sono molto realistici, prevalgono violenza e sessualità. L’autore, inoltre, mette in risalto dinamiche sociali plausibili e prescinde dal solito, scontato tema del “bene contro il male”. Da notare è anche il sadismo di Martin nella gestione dei propri protagonisti, nessuno è  al sicuro dal destino (o per meglio dire dalla penna dell’autore). Martin non ha infatti remore a “far morire” anche i personaggi più amati. Per molti fan, però, la presenza di questi tragici colpi di scena, costituisce un motivo in più per continuare a seguirlo, nonostante la pura brutalità che spesso lo caratterizza.
-“Quando i miei personaggi sono in pericolo, voglio che tu abbia paura di voltare pagina.”-
È un’opera così discussa e chiacchierata, che non si può non leggerla, sia che voi siate un lettore scettico, del tipo “no io questo non lo leggerei  mai”; ma soprattutto se da 5 stagioni non perdete neanche una puntata della serie tv spin-off “Il Trono di Spade” (The Game of Thrones).
Nonostante il primo volume risalga a quasi 20 anni fa, la grandezza di Martin non può esser messa in dubbio (vedi premi Nebula e Hugo).
Il suo è un genere mai visto fin’ora, che amplierà i vostri orizzonti letterari.
*N.B. La suddivisione in italiano è differente da quella dei libri in lingua originale; la Mondadori ha infatti deciso di suddividere ogni volume in due o più o tomi, per un totale, fin’ora, di 12. La cosa ha creato un po di confusione, ma se siete dei collezionisti è possibile acquistare l’Edizione speciale, che rispetta la suddivisione originale.