Lega Pro, seconda proposta: il dettaglio della Gazzetta dello Sport

Possibili squadre coinvolte per la disputa di play off e play out

Il Consiglio Direttivo di Lega Pro ha sviluppato la seconda proposta da inviare alla FIGC e quindi passare in discussione al prossimo Consiglio Federale programmato per il 3 giugno, data ancora da ufficializzare. Una proposta diversa rispetto a quella precedente in quattro punti su cinque. L’unico che rimane intatto è quello riguardante la promozione diretta delle prime tre, mentre per la quarta subentrerebbero i play off. Al centro della discussione il sistema delle retrocessioni dirette. Gazzetta dello Sport fa un dettagliato riepilogo con le possibili squadre coinvolte:

Capitolo promozioni

“La Lega Pro intende ribadire l’impossibilità di rispettare il Piano A e di tentare solo con il Piano B, ossia con playoff e playout, ovviamente nel rispetto del protocollo. Per quanto riguarda le promozioni, la proposta è di mandare in B le prime tre in classifica: Monza, Vicenza e Reggina. Ai playoff verrà come sempre scritta la quarta promozione. Il Direttivo non lo dice ufficialmente, ma fa sottintendere che qualche club potrebbe non riuscire a partecipare: lo deciderà la Figc se consentire questa rinuncia senza conseguenze. La stessa Figc dovrà poi chiarire la formula, che è di 28 squadre: quelle piazzate dal secondo al decimo posto in ogni girone, più la vincente della Coppa Italia. A proposito di questa, l’intenzione è quella di far giocare la finale tra Juventus U23 (decima nel girone A) e Ternana (quinta nel C): la vincente oggi è già nei playoff (ma li farebbe in posizione privilegiata, come se fosse arrivata terza, facendo scalare la graduatoria) e consentirà all’undicesima di entrare (Pistoiese o Vibonese saranno così la 28esima). Ecco le altre 27 ipotetiche partecipanti: Carrarese, Renate, Pontedera, Siena (in caso di penalizzazione perde 3 posizioni), Alessandria, AlbinoLeffe, Novara, Arezzo e Juventus U23 nel girone A; Reggiana, Carpi, Sudtirol, Feralpisalò, Padova, Piacenza, Modena, Triestina e Fermana nel B; Bari, Monopoli, Potenza, Ternana, Catania (la penalizzazione qui non inciderà), Catanzaro, Teramo, Francavilla e Avellino nel C. Va detto che molte squadre hanno una partita in meno, quindi la Figc deve chiarire se si congela la classifica o se si fa la media punti (la Samb per esempio supererebbe la Fermana nel girone B). La stessa Figc potrebbe anche varare una formula più slim, con meno squadre e un’eliminazione diretta fino alla finale e qualche turno saltato per le seconde e le terze. Lo scenario è aperto.

Capitolo retrocessioni

Anche qui la proposta della Lega Pro è quella di far retrocedere le ultime tre e giocare i playout. Le ultime sono il Gozzano nel girone A, il Rimini (è a pari in tutto con il Fano, ma ha vinto solo 4 partite contro le 5 dei rivali) nel B e il Rieti nel C. Retrocedono direttamente anche Bisceglie e Rende nel girone C, perché come da regolamento sono a 9 punti dalla quartultima, quindi niente playout. Ecco quali sarebbero dunque le sfide salvezza (andata e ritorno): Pianese-Pergolettese e Olbia-Giana nel girone A, Fano-Ravenna e Arzignano-Imolese nel girone B. Qui ovviamente, se un club rinuncia, è retrocesso. Due club come Gozzano e Rimini hanno già manifestato il loro dissenso, comprensibile. Ma resta sempre una porticina aperta: in caso di vacanza di posti, c’è sempre la possibilità della riammissione”.