LFA Reggio Calabria, il ds Pellegrino: ‘Questa è una squadra costruita per vincere’

"Da parte nostra c'è il dovere di onorare questa maglia, sotto tutti i profili. Siamo consapevoli che oggi i tifosi vogliono riappropriarsi della loro identità"

Ds Pellegrino Lfa Reggio 1

Ospite della puntata Momenti Amaranto in onda questa sera, il ds della LFA Reggio Calabria Maurizio Pellegrino. Ai microfoni di Video Touring 104 il ds analizza il momento delicato che vive la società dopo il debutto di domenica contro il San Luca.

“Credo che sia una squadra costruita con un criterio e con una ambizione necessaria. Il nostro modo di intendere il calcio è molto ampio ed è fatto di una vera equipe. Nel calcio è sempre un lavoro di gruppo. Domenica abbiamo rischiato l’integrità dei calciatori. La grande nostra paura era questa. Dopo tre giorni di allenamento giocare 90 minuti è stato un rischio altissimo”.

Il ds Pellegrino rivolge poi un messaggio alla tifoseria e alla piazza di Reggio:

“Da parte nostra c’è il dovere di onorare questa maglia, sotto tutti i profili. Siamo consapevoli che oggi i tifosi vogliono riappropriarsi della loro identità. Non possiamo fare altro che dare tutto quello che abbiamo con serietà, anche con semplici atteggiamenti. Vi dico che i ragazzi più giovani domenica avevano i brividi. Noi accettiamo la diffidenza verso la società perchè oggi a Reggio c’è ancora una ferita forte e quindi abbiamo il dovere di farci apprezzare e farci conoscere e  ogni giorno dobbiamo fare qualcosa con serietà. Chi vuole venire a vedere la Reggina sa che vedrà 20 giocatori che lotteranno fino alla morte”.

Gli altri risultati? Il ds commenta la condizione delle altre squadre della campionato della serie D. LFA Reggio Calabria con tre partite in meno adesso guarda alla prossima sfida.

“Questa è una squadra costruita per vincere. Non possiamo pensare diversamente a Reggio Calabria. Il Trapani aveva già una base lo scorso anno. Noi abbiamo fatto tutto in una settimana. Adesso pensiamo al Siracusa e capiremo se possiamo tenere testa alle squadre migliori del campionato. Non possiamo paragonarci al Trapani. Quando avremo una conoscenza assoluta del collettivo potremo eventualmente migliorare la rosa se ce ne sarà bisogno”.