LFA Reggio: i dubbi del DG Ballarino su alcuni comportamenti

Tutti in valutazione e poi l'affondo sull'attaccante Rosseti

La domenica della LFA Reggio Calabria ci lascia due cose: la pessima prestazione della squadra con conseguente sconfitta sul campo del Città di S. Agata e le durissime dichiarazioni a fine partita del Dg Ballarino. Sull’atteggiamento assunto dai calciatori e la mancanza di identità di gioco, ci siamo espressi più volte e se a dieci giornate dalla conclusione del campionato ancora ne parliamo è decisamente preoccupante.
Nonostante la presenza in organico di calciatori di categoria superiore e qualità, sono spesso gli avversari a mostrare le cose migliori in fatto di organizzazione di gioco e identità, oltre alla voglia che ci mettono dal punto di vista agonistico e dell’attenzione. Pur vincendo all’ultimo respiro, le stesse considerazioni erano state fatte dopo il successo con la Gioiese e tante altre volte nel corso della stagione. Se ricordiamo in maniera chiara le poche circostanze in cui Barillà e compagni hanno espresso un gioco piacevole, vuol dire che è accaduto poche volte.

Ma il Dg Ballarino è voluto andare oltre, parlando di mancanza di attributi e ancor più pesantemente di atteggiamenti che meritano una indagine più approfondita, soprattutto quelli assunti nella seconda parte di gara. Ne ha chiesto spiegazioni in maniera pubblica, dando incarico ai due direttori Bonanno e Pellegrino. Poi l’affondo su Rosseti, uno dei calciatori più pagati dell’organico e quasi mai visto in campo per una serie infinita di problemi fisici. Torna a disposizione dopo lungo tempo e si concede il lusso di protestare a partita finita con il direttore di gara beccandosi un rosso diretto che gli costerà almeno due giornate di squalifica. Tutti sotto verifica e tutti in discussione, tecnico compreso, anche se su quest’ultimo il patron non si è sbilanciato. Adesso dieci giornate a disposizione per quell’obiettivo che deve necessariamente essere raggiunto, sperando di evitare altre brutte figure. In queste ore si sta riflettendo sulla posizione del tecnico Trocini.