LFA Reggio, Girasole: la gioia, le lacrime, la dedica e il duro commento del Ds Pellegrino

"Infangato, offeso, solo per squallidi motivi personali. Dovrebbero solo vergognarsi e chiedere scusa"


Il primo gol con la maglia che ha sempre sognato di poter indossare, l’emozione, la gioia, la dedica al papà che non c’è più. Domenico Girasole ha vissuto una giornata speciale, la sua rete ha di fatto chiuso il match con l’Acireale, quel gol cercato più volte dall’inizio di questa stagione e sfiorato in tante circostanze: “La dedica è ovviamente per mio padre che non c’è più. Le critiche? E’ uno stimolo in più e una risposta a chi sostiene determinate cose, magari con le prestazioni riesco a smentirli. La traversa? Ho detto allora quest’anno è una maledizione, poi invece la palla è finalmente entrata. In questo gruppo ci credo, abbiamo avuto delle difficoltà iniziali, una serie di infortuni, ma credetemi è un gruppo sano e forte. Sono orgoglioso di vestire questa maglia, fare un passo all’indietro scendendo di categoria, una scelta solo per questa maglia”. Queste le sue dichiarazioni a fine gara. Ma c’è anche la commozione e qualche lacrima nel ricordare il papà scomparso ancora troppo giovane, amante del calcio e sempre vicino ai due figli nel loro percorso.

Riportata l’immagine del calciatore e le sue dichiarazioni sul gruppo Facebook Reggina Inimitabilmente Unica, tra i commenti troviamo quello del Ds Maurizio Pellegrino: “Grazie per aver messo in evidenza una storia vera ed emozionante che solo lo sport può regalare, una favola da raccontare anche ai bambini, piena di valori e sacrifici. Infangato, offeso, solo per squallidi motivi personali, queste persone, dovrebbero solo vergognarsi e chiedere scusa a Girasole ed alla sua famiglia. 
Mimmo ti vogliamo bene“.