LFA Reggio: il cammino è lungo e faticoso, ma c’è già una certezza

Il primo successo stagionale può dare fiducia e morale, ma è un obbligo continuare

Martinez Reggina

Passi indietro nella prestazione, passi da gigante nel morale ed in classifica. La LFA Reggio Calabria conquista la prima vittoria stagionale nel contesto di una gara di grande sofferenza, rischiando anche di soccombere, riuscendo a trovare lo spunto che ha consegnato i tre punti proprio nei minuti di recupero. Molto onesta la disamina di mister Trocini nell’analizzare una partita che ha evidenziato ancora una precaria condizione atletica, molta confusione spesso dettata dalla generosità di voler raggiungere ad ogni costo il risultato pieno e quelle distrazioni che per scarsa qualità degli avversari e le straordinarie parate di Martinez, non si sono tradotte in gol subìti.

Ed è proprio sul portiere amaranto che oggi si concentrano le maggiori attenzioni. Perchè se ognuno è legittimato ad avere dei dubbi sulla bontà dell’organico e la possibilità che si possa lottare per le alte sfere della classifica, con molta onestà e oggettività in questo momento ci si può sbilanciare su un dato certo, il portiere Martinez. Tre partite in cui sono venute fuori le qualità dell’estremo difensore, più volte decisivo nei suoi interventi utili a conservare il risultato o come in occasione del match con il Siracusa ad evitare un passivo più pesante. Distribuisce sicurezza a tutto il reparto difensivo, mostra grandi capacità sia nel gioco aereo come anche tra i pali dove insieme all’istinto che ogni portiere deve avere, evidenzia ottimo piazzamento e notevole tecnica.

Insomma, se contrariamente a quanto accade in tante altre squadre di serie D, dove per aumentare il numero degli Over tra i calciatori di movimento si sceglie il giovane da inserire tra i pali, in casa amaranto mister Trocini a ragion veduta, si affida a quella che oggi è in assoluto una delle poche certezze.