Maschere e sorrisi in pediatria con i volontari ABIO

La spensieratezza del Carnevale, per un pomeriggio

La spensieratezza del Carnevale, per un pomeriggio, è entrata in ospedale.

Gli ospiti del reparto Pediatria degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria sono stati coinvolti lo scorso giovedì 4 febbraio, in un’allegra festa per l’arrivo del Carnevale organizzata dai volontari dell’ABIO, che hanno messo a loro disposizione maschere, costumi, stelle filanti e palloncini.

Per il secondo anno consecutivo la festa è stata allietata e animata dalla musica di “Interno Uno Manuel”, amico dei bambini, che ha voluto offrire il proprio contributo per far respirare l’atmosfera del carnevale ai piccoli in degenza e ai loro genitori regalando magia e leggerezza.

Lo spirito carnascialesco ha contagiato anche i medici e gli infermieri, che hanno condiviso con simpatia questo momento di gioco e divertimento. <<La bella iniziativa – spiega, il primario Dott. Demetrio Costantino vuole rappresentare un’occasione di serenità e di svago che viene dedicata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie. E’ stata una gioia per tutti vedere il sorriso sul volto di questi bimbi: è davvero bello capire quanto poco basti per farli divertire, e soprattutto occorre imparare da loro ad apprezzare le cose semplici.>>.

A rendere, poi, indimenticabile questa giornata è stata la visita dei giocatori della squadra di calcio ASD Reggio Calabria accompagnati dal Presidente Praticò che, dimostrando una spiccata sensibilità, hanno portato una ventata di brio e buonumore festeggiando il carnevale con i piccoli pazienti ai quali hanno distribuito tanti gadget.

Grazie all’attivismo dei suoi volontari, ABIO si occupa dell’accoglienza dei bimbi, degli adolescenti e dei loro familiari nella realtà ospedaliera, ricreando ambienti gradevoli e tranquillizzanti con lo scopo di alleviare, per quanto possibile, le sofferenze e mitigare il trauma che l’impatto dell’ospedalizzazione produce in coloro i quali si trovano a vivere l’esperienza di un ricovero, attraverso il gioco, il divertimento, il coinvolgimento dei piccoli in attività ludiche e ricreative.

Chi siamo, cosa facciamo

ABIO REGGIO CALABRIA, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata nel 2014 per   promuovere l’umanizzazione dell’ospedale.

ABIO Reggio Calabria  aderisce a Fondazione ABIO Italia Onlus, www.abio.org.

Dal 2012 i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso il Reparto Pediatria degli Ospedali Riuniti di RC, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera.

ABIO REGGIO CALABRIA  conta al suo interno circa 25 volontari attivi.

 

Gli obiettivi dell’Associazione:

  • ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino;
  • attivare il servizio ABIO nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari;
  • promuovere interventi ludici e di sostegno, per facilitare una permanenza serena all’interno del contesto ospedaliero;
  • sviluppare tra operatori ed opinione pubblica una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.

L’attività dei volontari ABIO si rivolge sempre al bambino e ai suoi genitori.

Il volontario ABIO è

Per il bambino…

  • accoglienza al momento del ricovero, per facilitare l’inserimento in ospedale
  • gioco e attività ricreative, per poter sorridere anche in reparto
  • collaborazione con il personale sanitario, per far conoscere meglio il mondo dell’ospedale e renderlo più familiare
  • allestimento di reparti più accoglienti e colorati, con fornitura di giocattoli e materiale ludico/creativo e con realizzazione di decorazioni e arredi

Per le famiglie…

  • disponibilità all’ascolto attivo, attento e partecipe
  • presenza discreta e familiare
  • offerta di informazioni sulle strutture e sui servizi disponibili in ospedale
  • offerta di indicazioni su regole e abitudini del reparto
  • accudimento e cura del bambino nel caso in cui il genitore debba assentarsi per provvedere ad eventuali incombenze