Medicina a Reggio e futuro D. Alighieri, Zimbalatti indica la via

Il Rettore della Mediterranea, in occasione della presentazione dell'offerta formativa, ha parlato di Medicina e del futuro della D. Alighieri

Rettore Zimbalatti

Che ne è stato della Federazione tra l’Università Mediterranea e la Dante Alighieri di Reggio Calabria? Le ultime notizie, che avevamo riportato sulle nostre pagine, risalgono alla fine del mese di aprile: con il via libera ai posti relativi ai corsi Tfa presso l’Università per Stranieri. Ma cosa riserva il futuro all’ateneo di via del Torrione? Lo abbiamo chiesto al Rettore prof. Giuseppe Zimbalatti, oggi, a margine della presentazione dell’offerta formativa dell’anno accademico 2024-2025.

La fusione con la Dante Alighieri

“Proprio in queste settimane stiamo mettendo a frutto – ha spiegato Zimbalatti – una sinergia con l’Università Dante Alighieri per quanto riguarda i corsi di italiano e loro si stanno avvalendo della nostra logistica e delle nostre strutture per ospitare, dal punto di vista didattico, centinaia di studenti provenienti da tutto il mondo per l’erogazione dei loro corsi di italiano. In compenso, per tutto l’anno accademico saranno assicurati i corsi di lingua italiana per i nostri studenti stranieri che, grazie a Dio, stanno aumentando e ci auguriamo che aumentino sempre più.

Noi – ha ribadito il Rettore dell’UniRC – operiamo solamente a livello istituzionale. I nostri organi, il Senato accademico, il Consiglio amministrazione si sono già espressi favorevolmente ad una sinergia istituzionale con questa università importantissima per il nostro territorio. Siamo, come sempre, disponibili e vigili e in attesa che le istituzioni regionali e cittadine, nonchè il Ministero valutino e accolgano questa nostra disponibilità”.

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Corso di laurea in medicina a Reggio

E sul fronte del corso di laurea in medicina a Reggio?

“Un primo mattoncino – ha detto il Rettore – lo abbiamo messo alcuni anni fa, perché con l’Università Magna Grecia di Catanzaro sviluppiamo all’interno dell’Ateneo, un corso di studio in Scienze infermieristiche triennali, oltre a Scienze Motorie magistrali. Con questo corso noi ovviamente allarghiamo verso l’area medica. Il nostro campo d’azione non è proprio l’area medica, ma è comunque un avvicinamento”.

L’indagine Almalaurea premia l’UniRC

Non solo novità per il futuro all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ma anche uno sguardo a ciò che è stato fatto finora.

“È giusto – ha detto il Rettore Giuseppe Zimbalatti alla stampa locale – fare una considerazione su quelle che sono le risultanze dell’annuale indagine Almalaurea pubblicata nei giorni scorsi. Sono dei dati che rappresentano che una popolazione studentesca della Mediterranea che è soddisfatta in misura superiore al 90%, del proprio percorso di studi e che rifarebbe la propria scelta di studiare a Reggio Calabria, di studiare nei nostri corso di laurea”.

La soddisfazione del magnifico Rettore è palpabile:

“L’età media dei nostri laureati, il voto medio – ha proseguito – sono assolutamente in linea con le medie nazionali, anzi siamo al di sopra. Per quanto riguarda il tempo che i nostri studenti trascorrono per attività di tirocinio, quindi presso aziende private, istituzioni pubbliche. Un’offerta formativa che molto dinamica tant’è che anche quest’anno ci sono delle importanti novità.

Presentiamo appunto oggi dei nuovi corsi di studio in scienze motorie diritto allo sport e ingegneria meccanica. Non dimentichiamo mai che ci troviamo in un territorio bellissimo, meraviglioso, dalle straordinarie potenzialità,  ma che vive alcune criticità. A partire da una perdita di residenzialità costante, una denatalità che caratterizza un po’ tutta l’Italia, una dispersione di giovani che è più alta che in tutte le altre parti d’Italia. Ciononostante i dati Almalaurea ci dicono che i dati riguardanti i nostri laureati sono soddisfacenti, anche per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi ed anche i livelli salariali”.