Mediterranea, nuovo Corso di Laurea in Ingegneria: due indirizzi, un unico obiettivo
Dalla robotica alla medicina, il nuovo Corso in Ingegneria Elettronica e Biomedica alla Mediterranea
22 Luglio 2025 - 10:42 | di Redazione

Un percorso innovativo e proiettato verso il futuro. L’Università Mediterranea di Reggio Calabria annuncia l’attivazione del nuovo Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Biomedica, un progetto formativo pensato per rispondere alle sfide più attuali della tecnologia applicata alla salute e alla società.
Un’offerta moderna, strutturata su basi solide e orientata al mercato del lavoro.
“L’ingegnere biomedico che vogliamo formare è capace di progettare soluzioni per migliorare la qualità della vita, affrontando i bisogni di una società che cambia, con attenzione all’età avanzata, alla cronicità e alla medicina personalizzata”, ha evidenziato il rettore Giuseppe Zimbalatti.
Due indirizzi, un unico obiettivo: il futuro
Il nuovo corso, attivo presso il Dipartimento DIIES (riconosciuto come Dipartimento di Eccellenza dal Ministero dell’Università), è articolato in due indirizzi distinti ma complementari:
- Elettronico: orientato verso tecnologie di punta come sistemi embedded, sensori intelligenti, controllo digitale e sistemi elettronici, con sbocchi nei settori aerospace, intelligenza artificiale, Industria 4.0, automotive, robotica e sistemi autonomi.
- Biomedico: integra competenze di bioingegneria, elettronica e informatica con applicazioni rivolte a dispositivi wearable, protesi intelligenti, imaging diagnostico, tecnologie per la riabilitazione e assistenza domiciliare.
Entrambi gli indirizzi sono costruiti su basi solide di matematica, fisica, informatica ed elettronica, e si sviluppano attraverso attività pratiche in laboratorio, tirocini e progetti di ricerca finanziati a livello nazionale e internazionale.
Dalle aule ai laboratori, una didattica concreta
Grande attenzione è riservata alla formazione sul campo: laboratori avanzati, sinergie con aziende e realtà sanitarie, progetti sperimentali e stage accompagneranno gli studenti lungo tutto il percorso. Fin dal primo anno sarà possibile entrare in contatto con le tecnologie più attuali e con i temi che oggi guidano l’innovazione nel settore.
“L’attivazione di questo nuovo percorso rappresenta un passo strategico per il nostro Dipartimento” spiega il prof. Claudio De Capua, direttore del DIIES. “Abbiamo investito risorse importanti per creare laboratori d’eccellenza, offrendo ai nostri studenti la possibilità di lavorare con tecnologie e strumentazioni all’avanguardia.”
Un trampolino verso la laurea magistrale
Al termine dei tre anni, gli studenti potranno proseguire il proprio percorso accedendo alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e Biomedica, già attiva presso lo stesso Ateneo. Un’opportunità per consolidare competenze avanzate in progettazione, ricerca applicata e innovazione tecnologica.
Il prof. Massimo Merenda, coordinatore del corso, ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è formare professionisti altamente qualificati, pronti a inserirsi in un mercato in espansione, dove le competenze in elettronica e biomedica sono sempre più richieste, ma ancora troppo poco diffuse rispetto alla domanda delle aziende.”
Un’opportunità concreta a Reggio Calabria
Con questo nuovo percorso, l’Università Mediterranea si conferma punto di riferimento nel Sud Italia per la formazione ingegneristica. A Reggio Calabria oggi è possibile acquisire competenze di altissimo profilo in un settore in forte crescita, con una preparazione pari a quella offerta dai migliori atenei nazionali e internazionali.