'Mediterranean Life', il delegato al turismo Latella: "Reggio ha bisogno di questi progetti"

'Mediterranean Life', sogno o realtà possibile ? Le parole del delegato al Turismo Giovanni Latella ai microfoni di CityNow

Sogno o realtà possibile ? Dopo la Conferenza dei Servizi Preliminare che si è tenuta martedi 2 aprile, il rivoluzionario progetto ‘Mediterranean Life’ fa discutere sui social in relazione alla fattiva possibilità che possa realizzarsi.

L’imprenditore edile Giuseppe Falduto è uno dei professionisti che fa parte del progetto ‘Mediterranean Life’. Attraverso Facebook, Falduto non aveva nascosto il disappunto per l’assenza delle istituzioni (Amministrazione Comunale, Regione e Città Metropolitana) all’incontro tenutosi il 2 aprile.

Giovanni Latella, consigliere comunale con delega allo sport, turismo e promozione della città, ai microfoni di CityNow assicura come ci sia la piena disponibilità da parte delle istituzioni.

“Non possiamo che accogliere con entusiasmo iniziative e idee di questo tipo. L’amministrazione comunale, se invitata, partecipa volentieri ad incontri e riunioni di qualsiasi genere. In particolare, il mio ruolo mi impone di guardare con estrema attenzione a progetti che puntano sullo sviluppo del turismo”, dichiara Latella.

Reggio Calabria città che può e deve crescere molto sul piano della ricettività, strumento essenziale per aumentare in modo considerevole l’afflusso di turisti in riva allo Stretto.

“Serve un impegno in questo senso da parte di tutti, Reggio ha una grossa carenza di strutture ricettive. Attualmente possiamo contare su circa 2000 posti letto, considerando alberghi, hotel e B&B. E’ un numero irrisorio per una città che deve puntare fortemente sul turismo, veicolo fondamentale per il nostro territorio, così ricco di bellezze e unicità”.

Sul progetto ‘Mediterranean Life’, Latella non si sbilancia ma ne sottolinea le potenzialità. “Non conosco nel dettaglio tutte le caratteristiche e le proposte alla base del progetto, bisogna valutarle con attenzione in considerazione di alcuni vincoli come ad esempio l’altezza massima da rispettare per la costruzione degli edifici. Certamente si tratterebbe di un’opera che assicurerebbe alla nostra città una grossa spinta sul piano del turismo e dell’occupazione. Presenza delle istituzioni ai prossimi incontri? Ripeto, se invitati parteciperemo con entusiasmo”.