Reggio piange lo storico Franco Arillotta: punto di riferimento della cultura reggina

È morto Franco Arillotta, storico e studioso reggino. Figura elegante e saggia, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla memoria di Reggio

franco arillotta

Reggio Calabria perde uno dei suoi uomini più illustri. È scomparso Franco Arillotta, storico e studioso che ha dedicato l’intera vita alla ricerca e alla valorizzazione della memoria della città. Amato e stimato da tutti, Arillotta era un uomo elegante, sempre con il sorriso e dotato di una saggezza che lo rendeva punto di riferimento per l’intera comunità.

Un punto fermo della cultura reggina

La sua morte lascia un vuoto profondo. Come ha scritto Stefano Iorfida, presidente dell’Associazione Anassilaos, “con la scomparsa di Franco Arillotta muore l’ultimo grande storico di Reggio Calabria e si conclude una stagione ricca di ricerche e approfondimenti dedicati alla città che lo hanno visto protagonista insieme ad altri, penso ad Agazio Trombetta”.

Arillotta fu un attento lettore degli antichi storici reggini e un instancabile ricercatore di documenti conservati negli archivi cittadini, che con il suo acume riportava alla luce dall’oblio. I suoi studi hanno spaziato dall’antichità all’età moderna, dalla toponomastica alla Reggio spagnola, fino alle ricerche su San Giorgio e sugli edifici storici della città, come il palazzo della Provincia.

Opere e impegno associativo

Il frutto delle sue ricerche è confluito in libri e pubblicazioni diventati oggi strumenti imprescindibili per chi voglia conoscere la storia di Reggio Calabria. Ma accanto al lavoro dello studioso, resta anche l’impegno instancabile all’interno di associazioni culturali. Arillotta era presidente degli Amici del Museo e, fino agli ultimi giorni, non ha mai fatto mancare la sua collaborazione a realtà associative impegnate nella diffusione della conoscenza del passato, soprattutto tra i più giovani.

“Chi scrive – ha ricordato Iorfida – negli ultimi giorni aveva concordato con lo storico una serie di incontri dedicati a Garibaldi e al suo rapporto con Reggio, a dimostrazione di quanto vigile fosse la sua attenzione e il suo desiderio di impegnarsi ancora. Egli lascia un vuoto incolmabile”.

Il ricordo di Carmelo Malacrino

Parole di cordoglio sono arrivate anche da Carmelo Malacrino, già direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria:

“Ci lascia il prof. Francesco Arillotta, studioso profondamente innamorato della storia della sua città. Lo ringrazio per la stima signorile e l’ampia simpatia che mi ha sempre mostrato. Condoglianze alla sua numerosa famiglia. Buon viaggio!”.

Una perdita per l’intera comunità

La città oggi piange Franco Arillotta, ultimo grande storico reggino, custode della memoria collettiva e interprete di un amore autentico per la sua terra. La sua eredità rimarrà nelle opere, nei ricordi e nelle tante generazioni che hanno potuto avvicinarsi alla storia di Reggio Calabria grazie alla sua passione e al suo instancabile impegno.

La redazione di CityNow si stringe attorno al dolore della famiglia Arillotta.