Morto sul lavoro a Reggio Calabria, Cuzzupi e Capone (UGL): “Urge piano nazionale per fermare stragi"

"Siamo in presenza di una strage quotidiana, di fronte alla quale non è possibile restare inermi"

“Un ennesimo e tragico infortunio sul lavoro è costato la vita a un operaio a Reggio Calabria, nello stabilimento Hitachi, mentre stava raccogliendo i rifiuti. Siamo in presenza di una strage quotidiana, di fronte alla quale non è possibile restare inermi. In tal senso, chiediamo alle istituzioni locali e nazionali di intervenire con urgenza per rafforzare le misure in materia di sicurezza sul lavoro e intensificare i controlli al fine di sanare questa piaga nazionale”.

Lo hanno dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Ornella Cuzzupi, Segretario regionale UGL Calabria, in merito all’incidente sul lavoro, in cui ha perso la vita un operaio nello stabilimento Hitachi, a Reggio Calabria.

“È altresì indispensabile investire maggiori risorse per garantire una formazione adeguata e continua ai lavoratori per diffondere una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Con la manifestazione nazionale ‘Lavorare per vivere’, l’UGL ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica e il Governo sul tragico fenomeno delle cosiddette morti bianche”, concludono Capone e Cuzzupi.