Nasce MediterRhegion, realtà per giovani reggini tra cultura, università, sport e legalità

“Le idee del presente, le azioni del futuro: la

“Le idee del presente, le azioni del futuro: la forza della passione.”: è questo il motto, semplice e conciso, scelto dall’Associazione culturale MediterRhegion che presentata ieri, 27 ottobre presso il Cordon Bleu. La location innovativa quanto giovanile quale la parte esterna del locale storico è stata per l’occasione adornata tutt’intorno con scatti fotografici del reggino Antonello Diano il quale ha affascinato i presenti con fotografie di paesaggi di Reggio Calabria.

Nata all’inizio di ottobre, su un progetto del Presidente Paolo Bilardi insieme ai soci come un gruppo di amici, adesso è composta da un team di venti ragazzi dai diciotto ai vent’anni. L’Associazione vuole inserirsi nel contesto cittadino con grandi ambizioni e sogni, spiega il Presidente durante la presentazione ufficiale al pubblico, anzi subito illustra il significato del nome che hanno voluto darle proprio perché si pone come sunto delle loro prerogative. Il nome MediterRhegion è infatti composto da due parti, “Mediterranea”, l’Università reggina della quale i soci sono studenti e “Rhegion”, il nome greco della nostra città. Sono queste le realtà principali con le quali i giovani si confrontano quotidianamente e verso cui sarà rivolta la loro azione comprendente naturalmente tutto il comprensorio di Reggio.

Dopo il discorso del Presidente i soci dandosi il cambio hanno espresso le loro idee di cooperazione e promozione culturale secondo quattro ambiti: cultura, università, sport e legalità. Difatti partendo dalla loro esperienza personale e con la consapevolezza che l’unione fa la forza, il gruppo intende promuovere la cultura comprendendone tutte le branche (musica, arte, poesia, fotografia, sport legalità) attraverso attività di vario genere, con personaggi locali e internazionali, quali presentazioni di libri, mostre artistiche, convegni per approfondire temi all’ordine del giorno ed eventi ricreativi e per riscoprire la meravigliosa natura che ci circonda. Emblematico il fatto che il primo intervento sia stata la recitazione del celebre passo “Questo mare è pieno di voci” di Pascoli accompagnato dal brano musicale Prima Gymnopedia di Erik Satiè.

Alla presentazione ha preso parte l’Assessore alla cultura Irene Calabrò la quale ha espresso l’importanza del patrimonio storico e culturale della città, rendendosi disponibile e pronta a sostenere questo grande progetto. È stato anche presente il responsabile dell’albo delle associazioni Fulvio Cama il quale ha parlato dell’imminente presentazione della consulta di tutte le associazioni presenti a Reggio Calabria e ha allietato, come cantastorie il pubblico raccontando sulle onde del mito la storia della nascita di Rhegion. Un altro intervento è stato pronunciato dal Sindaco del comune di Santo Stefano Francesco Malara il quale si è congratulato con i ragazzi per la passione dimostrata e il loro impegno attivo in una terra amara quanto bellissima, segno di grande amore.