Circa un’ora fa è iniziata la riunione in videoconferenza del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza per valutare le nuove misure restrittive nel periodo natalizio. L’incontro, che avviene dopo il confronto con le Regioni, non esclude la possibilità di un nuovo Dpcm per modificare le norme che erano già state stabilite nel Decreto 3 dicembre.
Secondo quanto riportato da Ansa, alla riunione è assente la capo delegazione di Italia Viva Teresa Bellanova. Partecipano Roberto Speranza (Leu), Dario Franceschini (Pd), Alfonso Bonafede (M5s). Con loro anche il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.
Zona rossa in tutta Italia fino alla Befana
È la richiesta da parte del presidente del Veneto Luca Zaia, nel corso della riunione tra governo e Regioni. Una posizione condivisa dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e da quello della Salute Roberto Speranza e dai rappresentanti di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise e Marche.
“Nel periodo delle festività servono restrizioni massime, se non le fa il governo le facciamo noi – ha detto Zaia – Se non chiudiamo tutto adesso ci ritroveremo a gennaio a ripartire con un plateau troppo alto”.
Strano pensare che, fino a pochi giorni fa, il Governo era intento a valutare un “via libera” agli spostamenti anche all’infuori del proprio Comune.
Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti non è dello stesso avviso del collega veneto:
“Dove ce n’è bisogno io sono anche per fare la ‘zona viola’, non solo la zona rossa. Ci mancherebbe altro, dobbiamo preservare la salute dei cittadini. Ma dove non c’è bisogno, non vedo perché si debba fare una stretta ulteriore. Non vedo perché imporre alla Liguria una zona rossa per Natale quando i liguri in queste settimane si sono impegnati e sacrificati per far calare la curva del contagio e farci arrivare in piena zona gialla”.
Le ipotesi sul tavolo del Governo
Una delle ipotesi sul tavolo è quella che l’Italia, indipendentemente dall’attuale colore stabilito dal Ministro Speranza si ritrovi completamente in zona rossa e quindi lockdown dal 24 dicembre al gennaio. L’altra, invece, è che si decida di arginare le restrizioni ad i soli giorni di festa.