Nesci (Fdi-ECR) a Versace: “Più che consultare Google Maps, bisognerebbe conoscere meglio il territorio”
"Visto che Versace si vanta di aver risolto tutti i problemi infrastrutturali della Città Metropolitana, avrà l’occasione per dirci come aiutare lo sviluppo delle zone rurali"
10 Febbraio 2025 - 15:31 | Comunicato Stampa

“Quando la missione è portare avanti un territorio e il suo sviluppo, non ci sono problematiche che riguardano esclusivamente un ruolo piuttosto che un altro, ma bisogna avere una contezza degli argomenti di rilievo.
Se avesse applicato questa mentalità, il Vice Sindaco si sarebbe senza dubbio accertato che, sebbene un tratto di strada attraversi la Provincia di Vibo Valentia, la competenza ricade anche sulla Città Metropolitana che lui rappresenta. Questo cambia, ovviamente, l’impostazione della soluzione al problema”. Queste le dichiarazioni dell’eurodeputato Denis Nesci, che replica al vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, sul tema dei lavori stradali nella zona di San Pietro di Caridà.
“Citando Google Maps, che sembra essere la fonte di conoscenza del territorio, potrà verificare che all’altezza del SP9 89020 San Pietro di Caridà RC, Italia (coordinate: 38°29’49.5″N 16°11’24.0″E), quel tratto stradale non rientra nei lavori previsti dalla Provincia di Vibo Valentia.
“Chi mi invita a studiare geografia è lo stesso Carmelo Versace che si vantava di aver realizzato lavori di bitumazione sul SP9?
Ci si chiede con quale competenza abbia iniziato i lavori, alla luce della sua più recente dichiarazione sulla competenza stradale. Ci si chiede anche quale sia l’opinione del Sindaco Falcomatà“, prosegue Nesci.
Nesci replica a Versace
“Emerge, a parere di chi scrive, dalle parole del Vice Sindaco, un tentativo di de-responsabilizzarsi agli occhi dell’opinione pubblica, tentando un “scarica barile”. Ciò che esula dal controllo di chiunque non deve lasciare spazio all’incuria, ma deve trovare soluzioni flessibili per tutelare tutti i cittadini.
Voglio ricordare che conosco bene le vicissitudini dell’area, poiché sono stato personalmente impegnato a far pervenire i disagi a chi di competenza tramite svariati mezzi di comunicazione ufficiali e sono pronto, in modo tempestivo, a continuare a farlo.
Questa deve essere l’occasione per trovare una concreta soluzione al problema di fondo: le incompiute.
Colgo inoltre l’occasione per invitare il Vice Sindaco Versace a partecipare a un convegno che organizzerò, come relatore per un importante tema sullo sviluppo delle zone rurali attraverso la politica di coesione. Ho già iniziato il mio lavoro su questo fronte, chiedendo nelle sedi opportune un confronto con tutti gli esponenti delle Regioni del Sud per raccogliere le loro voci e riuscire a tradurle in azioni concrete e lungimiranti, a prescindere dal colore politico.
“Visto che si vanta di aver risolto tutti i problemi infrastrutturali della Città Metropolitana, avrà l’occasione per dirci come aiutare lo sviluppo delle zone rurali.”
Reggio Calabria Capitale della Cultura 2027: cooperazione o polemiche?
Il lavoro da impostare toccherà sicuramente temi fondamentali, tra cui le infrastrutture. Ritengo che questo sia il vero lavoro di cui il nostro territorio ha bisogno, e non trovare motivazioni che vadano al di là dell’impegno quotidiano che un rappresentante deve mettere al servizio della sua gente.
“In vista della candidatura di Reggio Calabria come Capitale della Cultura 2027, vogliamo portare tutti insieme il risultato a casa o continuiamo a fare polemiche sterili? Io sono qui, qualunque sia la risposta a questo quesito.”, conclude l’eurodeputato di Fratelli d’Italia.
