Notte Bianca a Reggio, per Confcommercio e Confesercenti un fallimento totale: ‘Nessun dialogo’

"Una notte bianca che non ha a monte un'organizzazione non può che fallire" le parole di Lorenzo Labate


Il presidente di Confcommercio RC Lorenzo Labate e il presidente di Confesercenti RC Claudio Aloisio in un’intervista a RTV si sono espressi in modo duro e netto nei confronti dell’amministrazione reggina per quanto riguarda la Notte Bianca a Reggio Calabria.

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Dichiara Labate:

“Una notte bianca che non ha a monte un’organizzazione non può che fallire. Negli anni passati si organizzava questo evento con largo anticipo. Le aziende hanno bisogno di una pianificazione, ci sono tantissimi problemi in termini di organizzazione, costi, turni del personale. Non è facile organizzare un evento così complesso”.

Spiega Labate:

“Quest’anno è mancato ugualmente il dialogo con l’amministrazione e ovviamente Confcommercio a un atteggiamento di chiusura e d’indifferenza dell’amministrazione non ha potuto che reagire allo stesso modo. E la notte bianca non si è fatta, perché i diretti interessati, cioè noi, non siamo stati messi assolutamente al corrente di questo evento che è stato organizzato, anzi presentato dall’amministrazione. È come volere giocare una partita di calcio senza le squadra in campo: non è che la partita diventa deludente, non si gioca proprio”.

Prosegue:

“E questo lo dico con rammarico perché da parte di Confcommercio c’è sempre stata la volontà di collaborare a tutte le iniziative dell’amministrazione. Noi ci teniamo al territorio, e ci teniamo al fatto che questo territorio venga valorizzato. Però il problema è che bisogna volerlo in due, e questo non è avvenuto. Per cui alla fine ci troviamo col il rammarico di aver perso un’occasione importante per vivacizzare ulteriormente la nostra città”.

Conclude Labate:

“Bisogna creare un tavolo permanente in cui la nostra città non riesce a emergere perché non c’è dialogo tra istituzioni pubbliche e privati. E questo è un tavolo di concertazione che si deve creare per il futuro e deve essere perenne”.

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Altrettanto rammaricato e deluso il presidente di Confesercenti Reggio Calabria, Claudio Aloisio, che riguardo alla Notte Bianca afferma:

“Si fa per creare movimento durante un periodo e in un orario in cui il movimento non c’è. La notte Bianca è stata fatta molti anni fa, sono state fatte tre notti bianche consecutive, tra le altre cose proseguendo probabilmente la prima esperienza di questa novità, che era stata a Roma. Fu una notte bianca un tantino diversa: la città era stata strutturata in una certa maniera, la strada era stata chiusa, c’era stata una comunicazione specifica, erano stati fatti incontri con le associazioni di categoria, con i commercianti”.

Conclude Aloisio:

“Chiaramente in quel caso ci fu un’organizzazione e una comunicazione, ma in questo caso ribadisco, non credo nemmeno si possa parlare di un flop. Semplicemente è qualcosa che di fatto in questo momento non c’è.